Home

Crisi immobiliare, aumentano le morosità nel condominio

607_insertion_201701181544Il triste scenario ormai noto della crisi che divora il reddito delle famiglie, la perdita del lavoro o la

cassa integrazione si ripercuotono pesantemente sul settore immobiliare, a livello nazionale, e

soprattutto sul condominio dove sono aumentate le morosità nel pagamento delle rate. Con

l’entrata in vigore, il 18 GIUGNO 2013, della nuova legge di riforma, l’amministratore di

condominio è obbligato a rientrare dei mancati incassi emettendo un decreto ingiuntivo nei

confronti dei condomini morosi, non appesantendo quindi di ulteriori spese gli altri condomini,

come avveniva in precedenza. Infatti se la crisi attanaglia le famiglie, quelle che sono in

difficoltà prima di sospendere il pagamento dell’affitto, che comporterebbe il rischio di vedersi

intimare uno sfratto per morosità, sospendono il pagamento delle rate condominiali perché

corrono meno rischi. Nel corso del 2016 i dati confermano l’affermarsi di questo fenomeno in

tutta Italia con ampie percentuali, come emerge da una accurata analisi effettuata da

Confabitare – associazione proprietari immobiliari, che ha preso in esame l’andamento di questo

fenomeno dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 in tutti i capoluoghi di provincia in Italia rispetto

all’anno precedente.

CITTA ABITANTI

% INCREMENTO

MOROSITA’ ANNO

2016

NUCLEI FAMILIARI

RESIDENTI IN CONDOMINIO

BOLOGNA 386.181 33,8% 126.846

ROMA 2.872.021 33% 947.671

NAPOLI 978.399 32,7% 320.914

TORINO 896.773 31,8% 297..092

MILANO 1.337.155  30% 438.586

CATANIA 315.601  29,6% 103.358

FIRENZE 366.039 28% 120.060

GENOVA

CAGLIARI

PALERMO

592.507

154.478

678.492

26,5%

24,8%

23,7%

194.990

50.379

222.579

BARI 327.361  22,6% 107.374

PADOVA 211.210 21,3% 68.719

VENEZIA 264.579 19% 83.457

In testa alla classifica troviamo Bologna con un + 33,8 % poi Roma con + 33% ,

seguita da Napoli con + 32,7%, Torino +31,8 %, Milano + 30%, Catania + 29,6%,Firenze

+28%, Genova + 26,5%, Cagliari + 24,8%, Palermo e Bari registrano rispettivamente un +

23,7% e un + 22,6%, a seguire Padova con + 21,3% e in fondo alla graduatoria Venezia

un +19%. Questi numeri dimostrano purtroppo l’ampio diffondersi di questo fenomeno,

anche se va detto, che sempre più spesso, alcuni condomini approfittavano della

situazione critica, per fare i “furbetti” e non pagare le rate, in quanto sapevano che

difficilmente potevano essere presi provvedimenti nei loro confronti. Ma dopo il 18 giugno

2013 le cose sono cambiate.

L’importo medio nazionale delle morosità è di euro 1250,00 a nucleo familiare.

Ufficio stampa Confabitare

Bologna 25 marzo 2017