EMILIOZZI (M5S): QUOTA 100 E REDDITO DI CITTADINANZA PER FAVORIRE LA CRESCITA

8 FEBBRAIO – “Stiamo creando lavoro attraverso il reddito di cittadinanza e quota 100, perché prevedono inserimenti occupazionali per i giovani e un ricambio generazionale necessario, in un Paese in cui le politiche del lavoro sono ferme da anni e l’economia non riparte”, commenta così Mirella Emiliozzi, deputata del Movimento 5 Stelle, le richieste di chiarezza da parte dei cittadini rispetto alla Manovra.

“Per la prima volta, investiamo sulle persone ridando loro la dignità che meritano.

E’ una visione diversa, innovativa, che ha l’obiettivo di cambiare davvero l’Italia, migliorando la vita degli italiani.

Sulle pensioni, trovo un accanimento ingiustificato, soprattutto dopo una legge, la Fornero, che tutto era fuorché giusta e rispettosa delle persone.

Aumentiamo l’importo delle pensioni, togliamo privilegi, stiamo facendo di tutto per portare equità nel nostro Pese, diminuendo le disuguaglianze tra chi fatica ad arrivare a fine mese e chi percepisce pensioni d’oro.

Mi stupisce, ma guardando indietro non più di tanto, in realtà, che i sindacati non stiano dalla nostra parte, che è quella dei lavoratori che non possiedono privilegi.

Questa legge di Bilancio innalzerà fino a 780 euro gli assegni minimi di chi vive da solo e non ha casa di proprietà. Inoltre, ci sarà il blocco dell’indicizzazione all’inflazione per le pensioni più alte. L’adeguamento sarà garantito, invece, al 100% per tutte le pensioni fino a 1.522,26 euro, cioè il 41% del totale delle pensioni nel nostro Paese.

Facciamo in modo che un pensionato che ogni mese riceve un assegno 10 volte superiore alla pensione minima, cioè 5.072 euro lordi, non percepisca aumenti iniqui. Questo pensionato vedrà aumentare il suo assegno mensile di 22,5 euro invece che di 42 euro.

Mentre tutte le pensioni fino a 1.522,26 euro lordi, che sono il 41% del totale, verranno adeguate ed aumentate.

Noi andiamo avanti, contro le disuguaglianze e favorendo la crescita economica”, conclude la deputata M5S Mirella Emiliozzi.