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Il Comune realizza, approva e presenta progetto da 600 mila euro per il campo nuovo

La riqualificazione del campo sportivo “nuovo” di via D’Annunzio è inserita nel
programma amministrativo dell’Amministrazione comunale. In passato l’operazione
era legata alla variante urbanistica della Zpu 8, forzatamente interrottasi al seguito del
fallimento della società proprietaria delle aree che ospitano l’ex lavanderia Cossiri.
Oggi il campo sportivo rientra ancora in un progetto di recupero generale dell’area
d’ingresso a sud della città. Tuttavia la Giunta è attenta ad ogni possibilità di
finanziamento pubblico o privato per la realizzazione della pista di atletica leggera.
Per questo l’Esecutivo ha approvato il progetto per aderire al bando “Sport e
periferie” dell’Ufficio sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Secondo le
stime l’importo necessario per l’opera è di 600 mila euro. Consiste nell’adeguamento
del fondo e nella sistemazione delle piste dell’anello, dei rettilinei e della zona lanci.
I lavori prevedono il rifacimento per renderle conformi alle prescrizioni impartite
dalla Federazione Italiana d’atletica leggera e garantirne la piena fruibilità per
l’attività agonistica. I lavori edili consistono nella demolizione della pedana e della
fossati caduta del salto in lungo esistente e la realizzazione degli scavi e dei rilevati
necessari per la realizzazione di una pedana di rincorsa bidirezionale con una fossa di
caduta ad ogni estremità in modo da poter essere utilizzata con qualsiasi direzione del
vento. Le aree destinate al salto in alto e con l’asta sono previste tra l’anello della
pista ed il terreno di gioco. Dovranno essere effettuate tutte le opere per rendere il
fondo della lunetta adatto alla successiva pavimentazione. Sarà necessaria anche
l’idonea regimazione delle acque per evitare la formazione di acquitrini sulle piste.
Secondo il sindaco Nicola Loira “la realizzazione della pista di atletica è una priorità.
La rilevanza dell’importo necessario vincola l’Amministrazione all’ottenimento di
finanziamenti pubblici oppure all’inserimento dell’opera all’interno di varianti
urbanistiche come compensazione. In attesa di riproporre una riqualificazione
generale dell’area a sud, come l’arrivo di una nuova proprietà con cui dialogare,
siamo attenti a varie occasioni di reperimento di risorse. L’adesione al bando
nazionale e l’approvazione del progetto confermano i nostri indirizzi”.

Porto San Giorgio
lì 22 gennaio 2019