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VERTENZA AERDORICA, VALERIA TALEVI: NO AL FALLIMENTO DI AERDORICA

Ieri, il tribunale contabile ha deciso sulle sorti di Aerdorica spa e, tra
qualche giorno, si avrà l’esito o dell’accettazione del concordato
preventivo o il fallimento. La FILT CGIL auspica che il giudizio
propenda per il concordato e per la continuazione dell’attività dello
scalo che, se raggiungerà questo obbiettivo, è solo ed
esclusivamente grazie ai lavoratori che vi sono occupati e che
hanno sostenuto e stanno sostenendo sacrifici enormi in termini
salariali e orari.
La realtà di questa infrastruttura è stata caratterizzata da una
pessima gestione cui hanno partecipato tutte le forze politiche,
anche quelle di opposizione, che oggi auspicano che il tribunale di
Ancona decida per il fallimento della società di gestione (Aerdorica
spa),attualmente in concordato. Il fallimento consentirebbe un
risparmio per chi acquista la struttura con tanti debiti ma con grandi
potenzialità di sviluppo dei traffici sia merci che passeggeri . La Filt
ritiene che, se ci fosse il fallimento, potrebbero essere a rischio i
lavoratori rimasti, una novantina circa (molti part- time) e le
maestranze che operano nell’ indotto,  circa 300 nei settori merci e
logistica e servizi in generale pubblici e privati.
A chi grida al fallimento, chiede d’impegnarsi politicamente e alla
Società d’ inserire, nel bando di gara per la privatizzazione, la
clausola sociale per i lavoratori che vi operano. Una richiesta
reiterata dalla FILT CGIL in diversi momenti e, da ultimo, a seguito
della delibera regionale, relativa alla individuazione del partner

privato cui cedere la quota di maggioranza della società, ai fini
della privatizzazione anche parziale della società medesima.
Clausola sociale contenuta nel CODICE DEGLI APPALTI che
prevede, appunto norme di tutela dei lavoratori qualora fosse
affidata la gestione ad un terzo soggetto. Solo così si garantiscono i
diritti dei lavoratori e le loro retribuzioni. All’amministrazione della
società, si chiede di dare tutte quelle risposte che, da tempo, nei
tavoli di confronto sono oggetto di scontro: la gestione della
stagione invernale, la sistemazione delle buste paga , la
regolamentazione dei turni e degli orari e la sistemazione dei
contratti part- time. I sindacati hanno aperto un tavolo permanente
con la regione Marche e l’attuale società di gestione (Aerdorica
Spa) per discutere del rilancio dello scalo marchigiano, sia per il
settore cargo che trasporto passeggeri, e di occupazione. Questi
tavoli hanno prodotto risultati, giudicati non soddisfacenti dal
sindacato. che richiede maggiore impegno su come studiare
soluzioni per la ricollocazione di eventuali esuberi. Infine, sulle
recenti polemiche legate alle dichiarazioni di 2 lavoratori oggetto di
sanzione disciplinare per aver fatto esternazioni su un quotidiano, la
FILT CGIL ritiene questi lavoratori oggetto di strumentalizzazioni.