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Recuperata la barca affondata in mare nelle acque antistanti Porto San Giorgio

Si comunica che ieri, 04 agosto 2018, a seguito dell’affondamento di un piccolo natante da
diporto avvenuto nelle prime ore della mattina stessa a circa 5 miglia dal litorale del Lido di
Fermo nel quale erano stati salvati 4 diportisti locali, sono state eseguite, a cura di una ditta
specializzata e sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Porto San Giorgio, le operazioni
di recupero del relitto, che risultava semi sommerso.
La zona dell’affondamento è stata costantemente monitorata e la barca era stata
opportunamente segnalata e resa visibile tramite dei galleggianti: nel primo pomeriggio di ieri,
tramite l’ausilio di una ditta professionale del posto e sotto il coordinamento del circomare
sangiorgese, hanno avuto inizio le attività di recupero del relitto per le quali era stato sollecitato
il proprietario, operazioni che si sono concluse positivamente dopo qualche ora. Attualmente
l’unità è alata “a secco” presso il cantiere nautico all’interno del porto turistico, a diposizione
dell’Autorità Marittima.
Il recupero, oltre a scongiurare qualsiasi pericolo di natura ambientale o per la sicurezza della
navigazione, consentirà al personale della Guardia Costiera di Porto San Giorgio di accertare le
dinamiche che ne hanno causato l’affondamento, come previsto ai sensi del Codice della
Navigazione.
“Rinnovo il mio apprezzamento per l’intervento di recupero eseguito tempestivamente da parte
dei professionisti del settore che anche questa volta hanno contribuito alla buona riuscita delle
operazioni fornendo il necessario supporto all’Autorità Marittima” sottolinea il Comandante
dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio, Tenente di Vascello (CP) Ciro
PETRUNELLI “A distanza di pochi giorni dall’ultimo episodio di affondamento sento
nuovamente il dovere di rimarcare quanto sia importante, per i diportisti e gli utenti del mare in
genere, la necessità porre in essere comportamenti virtuosi che – basandosi su forme di
autocontrollo e rispetto delle buone regole marinaresche – consentano una fruizione sicura del
mare: in particolare risulta fondamentale valutare con cautela le condizioni meteo marine e tutti
gli altri aspetti inerenti la sicurezza della navigazione nel momento in cui si decide di uscire in
mare.
La Guardia Costiera continuerà, nell’ambito dell’operazione nazionale denominata Mare Sicuro
e particolarmente in previsione di una crescente affluenza di bagnanti e diportisti lungo le coste,
ad intensificare gli sforzi operativi da parte dei militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Porto San Giorgio, impiegando tutte le risorse disponibili al fine di garantire la sicurezza in
mare.”