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E l’ottavo giorno si fermò l’emancipazione femminile

rita-levi-montalcini-1Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla se non la loro
intelligenza.
(Rita Levi Montalcini)
Tempo fa partecipai ad un convegno sulla giornata della donna, tra le tante relatrici sull’argomento, esperte
di alto livello, emerse anche il dubbio se l’emancipazione femminile fosse ancora in atto o si fosse fermata?
La risposta che veniva data era la seconda, in un mondo politically correct che esalta il fatto che le donne
siano svantaggiate rispetto agli uomini è sicuramente una versione degna di nota. Il fatto che questa
interpretazione provenga da rappresentanti femminili di alto rango evita l’accusa di maschilismo e rende
tutto questo degno di attenzione.
Guardiamoci attorno, per decenni le donne hanno fatto battaglie, sono scese in piazza, si sono mobilitate
per avere i sacrosanti e giusti diritti e la meritata parità, sono arrivate ad occupare i posti apicali nella
società, ad ergersi ad icone in molti campi, poi? Si dice che arrivare in alto è facile, molto più difficile
rimanervi…. Se digitate “come rimanere incinta anche se lui non vuole” otteniamo 368.000 risultati con
tantissimi suggerimenti su come ingannare il proprio compagno, qui non servono commenti.
Tralasciando alcune tipologie femminili minoritarie, concentriamoci su quelle a larga diffusione ed usate
spesso come armi di distruzione di massa. La prima delle tipologie più comuni e degne della trasmissione
ridiculousness è la femmina insicura che non può fare a meno di flirtare con qualunque esemplare maschile
le passi nei dintorni per avere la sua attenzione. Nelle varie assonanze si va dallo sbattere gli occhioni al
girargli attorno, al rivolgersi al malcapitato con voce flautata facendogli intravedere orizzonti fatati, ma
senza poi mai concedersi. Nel caso il maschio sia così sicuro che il suo virile fascino ha fatto breccia faccia
avances decise, la maliarda gli dirà tranquillamente che ha interpretato male e non è interessata. Questa
donna è stanziale e facilmente reperibile in palestre e luoghi di lavoro. In questo ultimo caso si ha
l’eccezione che nel caso il bersaglio mobile delle moine della fascinosa si trovi in posizione apicale, la
seduttrice sarà ben lieta di concedersi per appagare la sua ansia di attenzioni.
La seconda versione è la donna che si ritiene, malgrado rientri normalmente nella categoria 1, madre e
moglie perfetta, tutta casa, lavoro e chiesa, soprattutto madre perfetta e quindi con la facoltà di criticare
tutte le altre madri per come allevano ed educano i propri figli. Facilmente riconoscibile questo esemplare
dal fatto che dedica maggior tempo a sé stessa che alla prole, e la sua disattenzione porta a risultati che
non sono mai all’altezza delle aspettative. Ovviamente la madama non ammetterà mai che la colpa sia sua
e delegherà gli insuccessi alle avversità.
La terza fondamentale specie è la malata di palestra, incapace di accettare l’aumento anche di un solo etto,
dietista convinta, sullo smartphone ha tutto il calendario di zumba, pur di recarsi a curare la forma è pronta
a lasciare figli a casa e lasciare andare il marito ovunque voglia, ma lei DEVE recarsi a sanificare le proprie
forme. Il tutto ovviamente è finalizzato al punto 1, in pratica è una forma di economia circolare nella
versione Donna del Terzo Millennio.
MAURIZIO DONINI