ANDAMENTO CANONI DI LOCAZIONE RESIDENZIALE
Nel 2010 in alcune grandi città l'aumento della domanda si fa sentire sui valori, stabilizzandoli.
I proprietari delle abitazioni diventano selettivi nella scelta dell'inquilino, temono eventuali
morosità.
Questa tendenza continuerà anche nel 2011 e nel 2012.
Nel 2013 i canoni di locazione si abbassano ulteriormente e si segnala una diminuzione dei valori
del 2,1%.
Le motivazioni si racchiudono in un aumento dell'offerta immobiliare, nella diminuita disponibilità
di spesa dei potenziali acquirenti e nella volontà dei proprietari di andare incontro agli inquilini
"affidabili" ribassando i canoni di locazione. Aumenta la rigidità da parte dei proprietari ad affittare
l'immobile e desiderano sempre più garanzie.
Nel 2014 i canoni di locazione sono ancora in discesa a causa della diminuita disponibilità di
spesa dei potenziali inquilini e dall'aumentata offerta sul mercato di immobili in affitto. Il
secondo semestre vede un lieve rialzo dei canoni di locazione in alcune aree delle grandi città.
La maggioranza di coloro che cerca casa in affitto lo fa per trovare l'abitazione principale, insieme
a chi si trasferisce per lavoro e per motivi di studio.
Il contratto più praticato è quello a canone libero, ma aumenta l'appeal del contratto a canone
concordato grazie anche alla cedolare secca agevolata. In alcune città come Verona e Bologna
prevale sulle altre tipologie immobiliari. Le tipologie più affittate sono il bilocale e il trilocale.
Nel 2015 i canoni di locazione nelle grandi città hanno segnato una diminuzione del -0,8% per i monolocali,
dello 0,5% per i bilocali ed un aumento dello 0,3% per i trilocali. Non si riscontrano importanti cambiamenti
rispetto all’anno precedente se non un lieve aumento dei canoni di locazione nel secondo semestre del
2015. Importante invece sottolineare anche per questo anno un incremento del ricorso al canone
concordato (20,3% dei contratti stipulati attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa).
Nel primo semestre del 2016 i canoni di locazione delle grandi città sono in aumento: +0,7% per i
monolocali e i bilocali e +0,8% per i trilocali. Su tutte le tipologie, per la prima volta, si vede un segnale
positivo, attribuibile prevalentemente ad una diminuzione dell’offerta immobiliare e ad una migliore
qualità della stessa. Quello che è cambiato sensibilmente col tempo è l’utilizzo del canone concordato che
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa
si è attestato intorno al 22,9%, trovando sempre più consensi tra proprietari ed inquilini ( in un anno è
passato dal 18% del primo semestre del 2015 al 22,9% dello stesso periodo del 2016).
Variazione percentuale dei canoni di locazione dei BILOCALI
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 I sem
2016
BARI 2,8 2,2 -0,2 0,3 -0,2 -4,8 -5,6 -4,7 -3,7 -1,4
BOLOGNA -5,5 -4,8 -4 -5 -1,1 -7,6 -0,6 -0,1 -0,3 0,7
FIRENZE 1,8 -5,4 -3,1 -1,4 -2,9 -3 -2,3 -1,1 2,6 3,4
GENOVA -0,7 -2,3 0,2 3,8 -0,9 -2,5 -6,5 -8,7 -2,3 0,6
MILANO -2,1 -3,2 -1,5 0,4 -1,6 -2,6 -2,7 -0,2 1,4 1,3
NAPOLI -1,6 -3,1 -5,4 2,4 -1,5 -6,4 -5,2 -6,3 0,4 1,5
PALERMO +3,9 -1,6 1,9 0,1 -0,9 -5,8 -3,5 -2,9 -1,1 -0,3
ROMA -0,8 -3,2 -0,8 -0,2 -2,9 -6,3 -5,5 -2 -0,9 -0,4
TORINO 1,7 -2,1 -2,3 -0,6 -0,2 -1,4 -5,6 -3 -1,8 1,0
VERONA 0,6 -2,8 -0,7 1,5 -2,5 -3,5 -2,8 -1,1 1,1 0,4
Variazione percentuale dei canoni di locazione dei TRILOCALI
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 I sem
2016
BARI 3,7 -0,9 -2,5 -1,8 -0,3 -8,3 -5 -5,1 0 0,0
BOLOGNA -4,5 -4,9 -4 -4,4 -0,8 -7,6 -1,3 -0,9 2,4 2,5
FIRENZE -0,3 -5,8 -2 -1,4 -2,8 -3 -3 -2,7 1,8 2,7
GENOVA -3,4 -3,4 0 4 -0,5 -6 -5,7 -7,5 -1,0 -0,7
MILANO -2,5 -1,8 -2,1 -0,2 -2,1 -3,4 -2,2 -0,1 1,5 1,7
NAPOLI -1,4 -3,3 -2,5 0,4 -3,1 -3,4 -3,7 -5,6 1,3 0,6
PALERMO 2,4 -1,7 1,8 0,5 -2,7 -5,1 -3,3 -3,7 -0,1 -0,5
ROMA -1,4 -4,2 -1,6 -0,1 -3,7 -6,6 -5,7 -3,1 -1,6 -0,3
TORINO 0,5 -3,1 -2,6 0,2 -0,2 -3,1 -4,4 -4,6 -1,6 0,9
VERONA -0,9 -2,3 -0,8 1,3 -4 -3,3 -1,6 -0,7 0,6 0,8
Ufficio studi Tecnocasa