Macerata

Macerata Opera Festival 2022 InclusivOpera ancora una volta bilancio positivo e nuovi successi

Ottimo bilancio conclusivo per le attività del Macerata Opera Festival dedicate all’accessibilità e all’inclusione che hanno coinvolto circa 1.000 persone, un numero in forte crescita rispetto agli anni scorsi.

Sono state infatti 488 le persone con diverse disabilità coinvolte nei laboratori, nei percorsi e negli spettacoli realizzati con InclusivOpera durante il Macerata Opera Family e il Macerata Opera Festival 2022 allo Sferisterio mentre oltre 500 quelle che hanno partecipato ai concerti del ciclo “L’opera al Parco” a Villa Cozza (fra pubblico esterno e ospiti della struttura) e a una serie di laboratori e attività realizzate quest’anno per la prima volta, tra cui “Ragazzi all’opera” e Operattivamente”.

«L’Amministrazione ha voluto ampliare il progetto InclusivOpera nella consapevolezza che l’inclusione riguardi tutte le fragilità – ha commentato il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro –. Sono state coinvolte nel progetto, oltre alle persone con disabilità sensoriale, anche le associazioni che lavorano con le disabilità cognitive e la terza età. Riteniamo infatti che il binomio cultura e sociale debba essere sempre più stretto in quanto tutto il mondo dell’arte è in grado di svolgere una funzione di supporto per chi fronteggia situazioni complesse, spesso anche di solitudine sociale e di incapacità di frequentare normali contesti di vita. L’Amministrazione punterà sempre più a fare dell’inclusione un valore portante anche della cultura».

InclusivOpera è considerato a livello internazionale uno dei progetti di punta del Macerata Opera Festival che dal 2009 affianca alla produzione operistica numerose attività di inclusione e accessibilità. Coordinato da Elena Di Giovanni, ha l’obiettivo di rendere l’opera accessibile ai disabili sensoriali di tutte le età, con un’attenzione particolare ai più giovani, cui sono dedicati laboratori, spettacoli e momenti formativi.

Grazie alla sinergia con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Macerata, quest’anno il progetto è cresciuto, coinvolgendo al fianco delle collaborazioni consolidate con il Museo Statale Tattile Omero di Ancona, l’Unione Italia dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI), l’Ente Nazionale Sordi (ENS), l’Università degli Studi di Macerata e ALI – Accessibilità Lingue Inclusione, anche nuove e importanti realtà del territorio come l’Associazione Piombini Sensini, Cooperativa Sociale “Di Bolina” Onlus (Treia), ”, ANFFAS Macerata, “I nuovi amici Associazione Onlus, IRCR Macerata e AFAM Alzheimer Uniti Marche Odv.

Il progetto di accessibilità dell’Associazione Arena Sferisterio InclusivOpera è stato il primo in Italia: avviato nel 2009, consisteva inizialmente in un audio descrizione dello spettacolo a favore dei ciechi; dopo il successo e la crescente partecipazione, le attività sono state annualmente ampliate e aggiornate fino a divenire un punto di riferimento a livello internazionale. Nel 2018, InclusivOpera ha ottenuto il Premio Nazionale Inclusione 3.0, promosso dall’Università di Macerata per valorizzare percorsi e progetti volti all’inclusione di ragazzi con disabilità. Dall’audiodescrizione di uno spettacolo, si è passati a quella relativa a tutte le opere in programma all’attivazione del servizio di sopratitoli, per proseguire con la creazione di percorsi in LIS per i non udenti, e all’inserimento delle audiodescrizioni nel sito dello Sferisterio / pagina InclusivOpera, così da essere disponibili per tutto il pubblico. Nel 2019 i percorsi sono diventati più partecipativi grazie alle “guide inclusive”, cioè giovani ciechi, ipovedenti, sordi e ipoudenti appositamente formati che preparano e conducono le attività. Nel 2020 sono diventati anche multisensoriali, avviando l’esplorazione delle interazioni tra lo spettacolo e i sensi del tatto, del gusto e dell’olfatto. Inoltre, viene intrapresa una nuova esperienza inclusiva rivolta ai disabili cognitivi, con il coinvolgimento della Cooperativa Sociale “Di Bolina” Onlus, attraverso un laboratorio introduttivo presso la comunità stessa e un evento partecipativo allo Sferisterio.
L’attività di InclusivOpera è stata presentata a convegni e meeting internazionali e ha raccolto un bacino di utenti sempre in crescita nonostante le scorse restrizioni sanitarie, che giungono a Macerata da tutta Italia, grazie alle collaborazioni in essere e alle attività di studio e promozione seguite da uno staff di specialisti. L’età media degli utenti, pari a 47 anni, si è abbassata di anno in anno, grazie anche alle nuove proposte rivolte ai più giovani. Inoltre, non solo è cresciuto il pubblico nuovo (cioè quello che per la prima volta partecipa al Macerata Opera Festival), ma anche quello proveniente da fuori regione (Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Puglia, Toscana, Veneto), attestatosi al 56%.

Informazioni a inclusivopera@sferisterio.it

Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune e la Provincia di Macerata, il Ministero della Cultura, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio, Camera di Commercio Marche e un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano (Major Sponsor), APM, Giessegi, MedStore e Sardellini costruzioni (Top Sponsor) e i Cento mecenati, privati, imprese e associazioni che sostengono il festival tramite Art Bonus, memori di coloro che fondarono l’edificio monumentale nel 1829.

Macerata, 5 settembre 2022 (ft)

Ufficio stampa
Floriana Tessitore | Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione