Cultura

CINEMA: UNA RASSEGNA IN OMAGGIO DI PASOLINI, SCELTI I FILM CON LA SCENOGRAFIA DI FERRETTI

LUTES insieme all’Accademia delle Belle Arti e al Cinema Teatro Italia hanno organizzato dal 6 aprile la proiezione di 4 pellicole e un documentario. Introduce la prima serata il prof. Massimo Puliani, previsto il saluto “digitale” di Dante Ferretti

L’omaggio dell’associazione culturale Lutes ai cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini. La neonata realtà maceratese, con la collaborazione e il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e con il Cinema Teatro Italia – Fermento creativo – , ha realizzato un ciclo di film dedicato al grande regista e poeta bolognese. E non poteva dimenticare un altro gigante: lo scenografo maceratese Dante Ferretti, vincitore per ben tre volte del Premio Oscar, e suo grande collaboratore.

L’Accademia di Belle Arti di Macerata ha accolto, con particolare piacere ed interesse, l’invito dell’Associazione LUTES – ha dichiarato la direttrice dell’Accademia di Belle Arti, Rossella Ghezzi – , partecipando all’importante e dovuto omaggio per i cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, illustre e mai dimenticato intellettuale, icona di un uomo dallo sguardo attento alla realtà del presente e del passato, con una coscienza critica assolutamente attuale. Un doveroso riconoscimento al poliedrico artista anche attraverso il contributo, in apertura della rassegna, del prof. Puliani, esperto conoscitore dell’opera pasoliniana e che, come docente dell’Accademia, ne ha sempre testimoniato l’importanza e il valore culturale come scrittore, poeta e regista.

Dal 6 aprile, per quattro mercoledì fino al 27 aprile viene proiettata, alle ore 21, una rassegna composta da quattro film, diretti da Pasolini e con la scenografia di Ferretti, a cui si aggiunge un evento speciale, in programma l’11 aprile.

Le pellicole che hanno visto lavorare fianco al fianco i due immensi artisti sono: Il Decameron, del 1971 tratto dall’omonima opera di Giovanni Boccaccio, tra i film italiani più visti di sempre; I racconti di Canterbury, del 1972 e tratto dal libro di Geoffrey Chaucer, vincitore dell’Orso d’oro a Berlino; Il fiore di mille e una notte, del 1974, vincitore del gran premio speciale della Giuria al Festival di Cannes (appartenenti alla trilogia della vita) e Salò o le 120 giornate di Sodoma, presentato postumo in anteprima al Festival cinematografico di Parigi, tre settimane dopo l’uccisione del regista, e appartenente a quella che doveva essere la trilogia della morte.

A introdurre la rassegna, mercoledì 6 aprile alle ore 21, c’è il prof. Massimo Puliani, docente di Storia dello spettacolo e storia della Regia all’Accademia di Belle Arti di Macerata e di Urbino. Massimo Puliani, esperto pasoliniano, ha insegnato anche al DAMS dell’Università di Bologna, ha al suo attivo un libro sul Teatro di Parola (ed. Il cigno Galileo Galilei, 1995) edito da Zichichi, scritto in collaborazione con Gualtiero De Santi; un docu-film tratto dal poema/danza inedito di Pasolini Vivo e Coscienza, una serie di saggi sul Manifesto del Teatro di Parola con incontri con attori storici come Marisa Fabbri, Judith Malina del Living Theatre, e studiosi e critici quali Renato Nicolini, Franco Quadri e attori pasoliniani come Laura Betti e Ninetto Davoli.

Molto atteso anche il saluto al pubblico in sala del maestro Dante Ferretti, in collegamento.

Un felice e simbolico “ritorno”, anche se virtuale, nella sala che vide nascere nel grande scenografo, giovanissimo, l’amore per il cinema.

All’interno della rassegna è previsto un evento speciale, la proiezione lunedì 11 aprile del film documentario Il mondo a scatti, di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli, prodotto da Luce Cinecittà e Rai Cinema. Si tratta di un progetto di film documentario che parte da pensieri su immagini fotografiche che hanno fermato il tempo e da incontri straordinari con Pasolini, Zavattini, Agnès Varda e tanti giovani.

Per le proiezioni sono previste agevolazioni per gli studenti.