Eccellenze Marchigiane

Debutto della FORM al Musikverein di Vienna, il tempio della musica

Appuntamento internazionale per l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, sabato 12 febbraio. Sul palco anche il pianista Lorenzo Di Bella, dirige David Crescenzi. Domani prova aperta a Jesi

La FORM, “colonna sonora delle Marche”, invitata al Musikverein di Vienna. Suonerà in una delle sale da concerto più famose e di più lunga tradizione, la grande Sala d’Oro da cui viene trasmesso ogni anno in mondovisione per milioni di spettatori il Concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker. Questa mattina la presentazione alla stampa con il presidente FORM Marco Manfredi, il direttore artistico Fabio Tiberi, il consigliere di amministrazione Luigi Scoponi e con un videomessaggio dell’assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini. Collegati dalla sala prove anche gli orchestrali con il direttore David Crescenzi e il pianista Lorenzo Di Bella dal Conservatorio di Pesaro. «Bellissima occasione per ripartire e per far conoscere la realtà e lo spessore musicale della nostra regione attraverso la FORM – sottolinea l’assessore Latini – , una delle prime orchestre a livello nazionale. Si tratta di una possibilità per far crescere ancora di più la Filarmonica Marchigiana, grazie anche al lavoro della nuova governance. La Regione chiaramente si conferma al fianco della FORM».

Afferma Manfredi: «Questa trasferta rappresenta un’occasione molto importante per la nostra Orchestra e sicuramente è anche l’opportunità per rinforzare la presenza della regione Marche, attraverso le nostre eccellenze, all’estero. La partecipazione in Austria ci riempie di orgoglio».

Prosegue Tiberi: «L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta da David Crescenzi, si esibirà il 12 febbraio insieme al pianista Lorenzo Di Bella nell’ambito del cartellone del ciclo viennese Musik der Meister (Musica dei Maestri) che ospita altre orchestre di livello internazionale. Questo concerto era stato annunciato per il mese di marzo 2020 ma il dilagare del coronavirus su scala mondiale aveva fatto rinviare l’appuntamento in un secondo momento. Con il nuovo Consiglio di Amministrazione FORM ci siamo attivati per recuperare l’appuntamento e, finalmente, il momento è arrivato proprio dopo il lancio dell’attuale stagione sinfonica in corso, MusicaInsieme, la prima, dopo due anni, tutta in presenza».

A Vienna la FORM presenterà un concerto dal titolo Suono italiano, con musiche di Domenico Cimarosa, Gioacchino Rossini, Fryderyk Chopin e Felix Mendelssohn-Bartholdy: un programma, dunque, composto da autori italiani che riscossero a Vienna un successo strepitoso lasciandovi una traccia indelebile e da autori stranieri che subirono il fascino della cultura e della musica del nostro paese.

Il programma inizia con la Sinfonia da Il matrimonio segreto di Cimarosa, dramma giocoso presentato proprio a Vienna nel 1792 ed accolto con un travolgente successo grazie alla musica del compositore italiano, esponente di spicco del Classicismo, infallibile nel sottolineare con tocco leggero tanto l’entusiasmo, quanto la pena dell’amore in una generale atmosfera di gaiezza annunciata sin dall’Ouverture.

Si prosegue con un altro celebre italiano, Rossini, il maggior compositore nato nelle Marche e uno dei più grandi in assoluto nella storia della musica occidentale, il quale scatenò nel mondo musicale austriaco una specie di terremoto. Gli spettatori avranno la possibilità di apprezzare la sinfonia da La Cenerentola, scritta in uno stile pieno di brio, grazia e leggerezza che, divenuto già all’epoca leggendario, riuscì a stregare anche Beethoven.

Quindi Andante spianato e Grande Polacca brillante, Op.22 di Chopin, compositore molto sensibile al fascino della musica italiana, specialmente delle melodie operistiche di Vincenzo Bellini. Il concerto si conclude con la Sinfonie n. 4 in la magg., Op. 90 di Mendelssohn-Bartholdy, meglio conosciuta come “Sinfonia italiana”. Mendelssohn vi descrive i paesaggi, le atmosfere e i costumi dell’Italia, terra che ebbe occasione di visitare durante il 1830 nel pieno di un lungo tour europeo. In quest’opera, tuttavia, il compositore non si limita a una pura e semplice descrizione esteriore dell’Italia, ma tenta di assimilarne la cultura facendola rivivere in sé stesso come materia di ispirazione artistica.

Il concerto viennese, in programma sabato 12 febbraio alle ore 19.30 nella Sala Grande, avrà un’anticipazione italiana. Infatti, domani 9 febbraio, alle ore 21, al Teatro Pergolesi di Jesi ci sarà una prova generale aperta al pubblico. Biglietto unico al prezzo di 5 euro. Info biglietteria Teatro Pergolesi: tel. 0731-206888; e-mail: biglietteria@fpsjesi.com.

Info: www.filarmonicamarchigiana.com.

Nelle foto il manifesto esposto a Vienna, il Maestro Crescenzi con la FORM, Lorenzo di Bella e uno screenshot dell’Orchestra collegata su ZOOM mentre era in prova questa mattina


Dott. Carlo Scheggia