Attualità a cura di Maurizio Donini

Note di viaggio – Istria e Krk 2021

La Croazia, e in particolare l’Istria e la Dalmazia, sono a pochi passi dall’Italia e acclamati luoghi di
villeggiatura. Ma la domanda è se sia ancora possibile scoprire nuovi angoli in un paese da sempre
battuto dal turismo internazionale, e ben conosciuto dagli italiani. La scelta cade sulla punta
estrema dell’Istria, la riserva naturale di Premantura, ma la base viene messa a Medolino,
esattamente di fronte a Premantura.
La scelta di Villa Nikolina si rivela perfetta, probabilmente rinfrescata rispetto le foto pubblicate, il
posto è delizioso, ottima colazione, tranquillo e con parcheggio interno. Stanza pulita e spaziosa,
tutto quello che serve insomma. Medulin si raggiunge senza problemi a piedi in pochi minuti,
cittadina turistica piena di vita e divertimento, il lungomare è pieno di locali di ogni tipo dove
cenare o fare un aperitivo, shopping e provare il narghilè alcoolico… Per cenare si può spaziare su
ambiti diversi, senza timore di sbagliare. Cena romantica e raffinata vista porto? Malin non si
sbaglia! Mangiare caratteristico cibo croato? Konoba Willi. Se volete esagerare in quantità, servizio
rustico, tovaglietta di plastica, ma tutto buonissimo e con prezzi da fast-food, Octopus, all’interno
del campeggio, è da provare assolutamente. Sul lungomare è possibile anche fare acquisti nei tanti
negozietti, giova ricordare che in Croazia molti ristoranti ancora non accettano carte di credito, per
cui tenete delle kuna nel portafoglio. Le spiagge di Medulin sono comode, pratiche, ma difficile
definirle indimenticabili.
Per mare, sole e bagni, in pochi minuti ci si sposta nella penisola di Premantura e si apre un
mondo pace, bellezza e tranquillità. Si arriva con l’auto in mezzo agli alberi, panorami mozzafiato,
mare da sogno, chiringuito per gustare un prosecco seduti sulle panchine guardando il mare
cristallino. Un’isola di meravigliosa bellezza.
Krk è un’isola che si raggiunge senza problemi essendo collegata alla terraferma da un moderno
ponte. Isola famosa per il turismo, ma la ricerca di nuove zone ci porta a Vrebenico, all’estremo
dell’isola, di fronte al continente. A metà strada si vede la bellissima spiaggia di Soline, forse la sola
di sabbia di tutta l’isola, almeno per dimensioni. Dopo qualche decina di chilometri tra campi,
boschi e declivi, si arriva in questo paese storico. L’Hotel Argentum è una vera e propria chicca,
tenuto in perfetto stato di manutenzione, è riuscito a conservare quell’aspetto decadente
veneziano che emana tanto fascino. Parcheggio privato, camere perfette, terrazzo panoramico per
chi vuole, ristorante sotto la veranda per degustare vista mare. Uno staff che ti fa sentire ospite e
famiglia, cucina eccellente a prezzi più che contenuti, diverrà l’unico luogo, visto anche il tempo
piovoso, dedicato al cibo. Ma si può variare tra le proposte di pesce e carne, dai cevapcici alle
orate e agli scampi, non ci si annoia di sicuro.
Il mare? Una chicca imperdibile, a parte la bellezza dei fondali, strati di acqua cristallina dai mille
colori, è un paradiso per il diving. Oltre la cala sotto l’hotel, un’altra fantastica si trova a 10 minuti
a piedi, per un sentiero lungomare illuminato anche di notte e meta di passeggiate. Questa
seconda caletta è una vera bellezza nascosta da assaporare. Ma se non temete di dovere fare
qualche salita e discesa sugli scalini e volete godere di qualcosa di unico, ci possono affittare due
lettini sulla scogliera panoramica. Sensazione incredibile, il mare si stende tutto intorno, il vento
toglie ogni umidità, la costa di fronte, distesi di fronte a questo panorama incredibile, prendere il
Sole diventa un godimento totale.
Resta da parlare di Vrbnik, Vrebenico in italiano, un piccolo scrigno segreto di puro fascino, paese
scavato nella pietra, vicoli antichi dove si trovano piccole botteghe artigianali. Oltre manufatti in

glagolitico, vecchia scrittura slava, i cui ideatori furono i fratelli Cirillo e Metodio; è possibile
acquistare ottimo vino e olio di alta qualità. In glagolitico furono scritti i libri ecclesiastici, gli statuti
cittadini e i codici, furono scolpite le scritte sulle lapidi, sulle croci, le campane e le mura dipinte
delle chiese, ora orologi unici da appendere alle pareti di casa. Per finire il racconto, a Vrnik è
possibile cenare e pasteggiare in vari locali sulla vetta vista mare, ma anche trovare una unicità
mondiale come Klancic. Appena 43 centimetri di larghezza, pietra, medievale, tradizionale vicolo
di architettura mediterranea nella città storica, certificata come la via più stretta in tutto il mondo.
MAURIZIO DONINI