Macerata

CHIAMBRETTI, SIGNORI E BERRUTO, EMOZIONI E SPETTACOLO SUL PALCO DI OVERTIME

Seconda tappa intensa e ricca di appuntamenti per Overtime, il Festival del racconto e dell’etica sportiva che tra incontri, dibattiti e approfondimenti dedicati a sport e cultura, nella giornata di ieri, è scesa in campo con tre pesi massimi del cartellone di questa undicesima edizione.

Il “filosofo” ed ex ct della Nazionale di pallavolo maschile Mauro Berruto ha incantato la platea del cinema Italia con il suo Azzurro Tenebra, spettacolo teatrale promosso in collaborazione con il centro commerciale Val di Chienti; invece nella splendida cornice del Teatro Lauro Rossi di Macerata Beppe Signori, attaccante e icona del calcio italiano a cavallo tra anni Novanta e Duemila, ha ripercorso al microfono di Gerardo De Vivo e in compagnia dell’avvocato Patrizia Brandi le tappe più importanti della carriera dentro e fuori dal campo.

Dall’esplosione ai tempi del Foggia del maestro Zeman al passaggio alla Lazio, con i colori biancocelesti divenuti nel giro di cinque anni una vera e propria seconda pelle, fino ad arrivare alla travagliata vicenda giudiziaria che dal 2011 ai primi mesi del 2021 lo ha visto ingiustamente protagonista, con l’assoluzione dalle accuse di associazione a delinquere, per il bomber di Alzano Lombardo si chiude un incubo durato ben 10 anni e si apre ora una nuova stagione da vivere accanto alla famiglia e agli affetti più cari, rimasti al suo fianco anche nei momenti più bui.

«Nessuno mi restituirà tutto questo tempo – dichiara Signori – ma oggi, finalmente, posso dire di essere di nuovo felice. Mi piacerebbe molto iniziare ad allenare, voglio mettere la mia esperienza al servizio dei più giovani».

L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per presentare il corso di laurea in Diritto dello sport promosso dall’Università di Macerata, con il professor Stefano Pollastrelli e l’avvocato Brandi, legale che ha accompagnato Beppe Signori lungo un tortuoso iter giudiziario, a sottolineare l’importanza di una formazione specifica sulle dinamiche legali e sulle normative legate al mondo dello sport professionistico.

Qualche ora più tardi, sempre al teatro Lauro Rossi, Piero Chiambretti, accompagnato dalla storica voce di Caterpillar AM, Marco Ardemagni, ha dato vita a una scoppiettante serata dedicata ai colori dello sport, in linea con il tema scelto per l’undicesima edizione di Overtime. Un colore, una storia: non potevano ovviamente mancare il granata dell’amato Toro e l’azzurro degli incredibili successi di quest’estate italiana, passando poi anche per il nerazzurro e il bianconero dei simpatici aneddoti legati all’Inter di Mourinho e ai rivali cittadini della Juventus, fino ad arrivare al mondo della tv e al taglio netto col passato rappresentato dalla nuova avventura al timone di Tiki Taka, con l’obiettivo di coniugare al meglio calcio, cultura e intrattenimento. Un po’ come Overtime, con il verde – sinonimo di attività sportiva all’aperto e di sostenibilità, come confermato dal direttore del festival Michele Spagnuolo – a fare da filo conduttore di un’indimenticabile serata all’insegna di sport, ironia e grande spettacolo.


Dott. Carlo Scheggia