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Indice 2021 sui rifiuti elettronici derivanti da telefoni cellulari

I dati rivelano la quantità di telefoni cellulari che potrebbero essere riutilizzati o riciclati in 27 paesi, rivelando un potenziale risparmio ambientale in termini di Co2, tossicità e metalli preziosi

 

  • La Svezia ha il maggior numero di telefoni cellulari pro capite “dismessi”, pari a 1,31, il che significa che gli svedesi hanno più modelli di telefoni cellulari abbandonati a raccogliere polvere nelle loro case di quanti ne abbiano i cittadini. La Finlandia occupa il secondo posto con 1,29 telefoni, mentre Regno Unito, Lituania ed Estonia occupano insieme il terzo posto con 1,24 telefoni cellulari pro capite.
  • La Nuova Zelanda è il paese con meno telefoni cellulari dismessi pro capite, con un valore di 0,54, seguita dal Canada e dagli Stati Uniti, rispettivamente con 0,60 e 0,68.
  • Gli Stati Uniti hanno il maggior numero totale di telefoni cellulari dismessi dell’indice, con 223,1 milioni di unità. Seguono la Germania, con 84,7 milioni, e il Regno Unito con 83,1 milioni.
  • Il numero totale di telefoni cellulari dismessi per tutti i 27 paesi dell’indice equivale a un valore di vendita di 1,9 miliardi di euro in metalli preziosi come oro, argento, palladio, platino e rame.
  • L’Italia si colloca al 12° posto su 27, con 1,05 telefoni cellulari dismessi a testa.

 

Berlino, Germania, agosto 2021 – Il negozio online di elettronica usata reBuy ha pubblicato uno studio che analizza i rifiuti elettronici dei telefoni cellulari in 27 differenti paesi. Aiutando milioni di persone a dare una seconda vita alla loro tecnologia usata, reBuy è diventata sempre più consapevole del volume di telefoni cellulari perfettamente funzionanti ma indesiderati che raccolgono la polvere nel retro di armadi e cassetti.

 

Con l’avvicinarsi del più importante periodo di shopping dell’anno, reBuy ha deciso di commissionare uno studio sui rifiuti elettronici dei telefoni cellulari in 27 paesi, per far luce su questo importante argomento. In un’analisi preliminare, questi risultati favoriscono per la prima volta un confronto tra paesi della stima dei rifiuti elettronici derivanti da telefoni cellulari e del potenziale valore ambientale ed economico di questi vecchi modelli. Rivelando non solo quanti telefoni cellulari sono in uso, questi dati mostrano anche che alcune nazioni hanno più telefoni dismessi che raccolgono polvere nelle loro case di quante ne abbiano le persone che vivono nel paese.

 

Anche se i rifiuti elettronici si presentano in molte forme, questo studio si concentra sui telefoni cellulari. Non solo i cellulari sono una delle forme di tecnologia più popolari, ma sono anche diventati i prodotti più “usa e getta” di tutti. Mentre in passato, la maggior parte dei rifiuti elettronici comprendeva prodotti che si sono rotti o diventati obsoleti, le tendenze tecnologiche e la pressione ad avere la tecnologia “più recente”, in particolare con gli smartphone, determina che una quantità crescente di rifiuti elettronici è costituita da prodotti che sono andati “fuori moda” piuttosto che defunti.

 

Ecco un estratto del comunicato stampa completo. Poiché questo documento ha un peso che supera il limite consentito via e-mail, si prega di visitare questo link per visualizzare la versione PDF dell’intero comunicato stampa: https://sweetspotpr.com/wp-content/uploads/Rebuy/WSED/Italian.pdf. Si prega di notare che il comunicato stampa è ad uso esclusivo della redazione e non per la pubblicazione diretta. Se preferisce ricevere il file come allegato o come documento Word, me lo faccia sapere e glielo invio subito.

 

Per visualizzare i risultati dello studio e la metodologia completa, si prega di consultare la pagina dei risultati qui: https://www.rebuy.it/s/mobile-ewaste-index

 

Giuseppe Colucci

Press Relations Manager

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