Regione

Presentato il circuito di Tipicità con Regione Marche, ANCI Marche, i Sindaci e gli Atenei

Al via il Grand Tour delle Marche 2021: esperienza… all’Infinito!
Presentato oggi (3 giugno), ad Ancona, il circuito di eventi che… non finiscono mai!
Questo è l’anno utile per scoprire le meraviglie di “prossimità” e il Grand Tour delle Marche
propone, da giugno a dicembre, ben 26 appuntamenti da non perdere giocati, nella massima sicurezza, tra
cibo e manualità. S’inizia a Castelraimondo il 5 giugno e si chiude a Piobbico a dicembre, passando per una
serie di iniziative che, attraversando l’intera regione, ne mostrano la caleidoscopica pluralità.
Il Grand Tour delle Marche, premiato nel 2020 con il prestigioso Travel  Food Award, è organizzato
da Tipicità in collaborazione con ANCI, Regione Marche e la partnership di Banca Mediolanum e
Mediolanum Private Banking, insieme ai Comuni aderenti, agli Atenei di Camerino, Macerata, Ancona ed un
pool di aziende partner del circuito.
“Con la dimensione phygital – ha spiegato Angelo Serri, direttore di Tipicità – il Grand Tour delle
Marche fa un significativo balzo in avanti. Di fatto, un’esperienza senza fine, grazie alla capacità che
abbiamo maturato di dosare le esperienze in presenza fisica con le potenzialità del digitale. Quindi l’ospite
può predisporre la sua attività già da casa, scegliere con un click la modalità migliore per raggiungere i
luoghi ed immergersi nella festa. Ma non finisce qui! Infatti, al ritorno dalla vacanza c’è la possibilità di
continuare l’esperienza con le proposte formulate dal club “Tipicità Experience”, con innumerevoli vantaggi
e benefit riservati alla community e che consentono di continuare il viaggio…. anche da casa!”.
E poi proposte turistiche su misura ed i consigli sullo shopping aziendale: prodotti tipici e vini
autoctoni, ma anche fashion di alta gamma. Inoltre, la piattaforma conduce alla scoperta dei mille incanti
storico-culturali custoditi nei suggestivi borghi e delle località d’interesse naturalistico e paesaggistico.
Insomma, un’esperienza totale, ma in massima sicurezza, con un occhio sempre vigile alle regole anti-covid.
Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche, ha commentato: “Il Grand Tour delle
Marche è in linea con il progetto della Regione di mettere in forte sinergia tutti i territori. Le nostre
straordinarie eccellenze non possono più presentarsi singolarmente sui mercati internazionali e nazionali:
solo tutti insieme avremo la forza di vincere la sfida della competitività e dell’accoglienza con un sistema
turistico regionale attivo non più solo d’estate, ma 365 giorni all’anno. Infatti, la destagionalizzazione
costituisce un’opportunità unica soprattutto per risvegliare gli splendidi territori dell’entroterra che, a causa
della mancanza di infrastrutture prima e del sisma poi, stanno subendo uno spopolamento che dobbiamo
assolutamente evitare. È infatti intenzione di questa Regione riscoprire con orgoglio l’insieme del nostro
territorio diffuso dalla costa alle montagne, favorendo anche un indotto fatto di arte, storia cultura,
enogastronomia, commercio, artigianato, manifattura!”.
Pasqualino Piunti, Vicepresidente vicario di ANCI Marche ha ricordato che “l’importanza del Grand
Tour delle Marche sta nella capacità di fare squadra di tutto il territorio regionale. Questa è la strada per far
sì che le Marche e l’Italia siano riconoscibili all’estero!”.

Claudio Pettinari, Rettore dell’Università di Camerino, ha sottolineato che “l’Ateneo ha anche la
funzione di aiutare il territorio. Le Università sono aziende del sapere, un patrimonio, una vera tipicità, che il
Grand Tour delle Marche ci consente di condividere con un’ampia comunità!”.
Gianluca Gregori, Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, ha puntualizzato che il “Grand
Tour delle Marche è importante perché riafferma la centralità del territorio, consente l’integrazione tra
diverse aree e diverse componenti, riafferma la valenza di una strategia programmatica!”.
“Siamo project partner del Grand Tour da tre anni – le parole di Massimo Cupillari, Wealth Advisor
di Banca Mediolanum – ed ora è nostra intenzione partire con un progetto pluriennale sulla sostenibilità e
promuoveremo attività che vanno in questa direzione!”.