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BENE GLI INTERVENTI SUI TRIBUTI LOCALI, ORA SOSTEGNI CONCRETI ALLE IMPRESE E RIAPERTURE IN DATA CERTA: LE PRIORITA’ DI CONFARTIGIANATO SENIGALLIA

Avere una data certa per le riaperture delle attività economiche è la priorità assoluta per Confartigianato
Senigallia. E’ il messaggio forte emerso durante la riunione del Comitato Territoriale locale, tenutosi alla
presenza degli amministratori locali e dei dirigenti dell’Associazione.
Un appello forte e chiaro, di cui si è fatto portavoce il Presidente del comitato territoriale
Confartigianato, Giovanni Angelini, che ha ricordato anche la necessità di una forte accelerazione della
campagna vaccinale, per consentire riaperture immediate e in sicurezza, altrimenti il rischio è la chiusura
imminente di tantissime attività. Poi il punto sulle attività portate avanti con i Comuni. Giacomo Cicconi
Massi, responsabile territoriale, ha ringraziato a tal proposito il sindaco di Corinaldo Matteo Principi,
presente al Comitato, per il lavoro fatto con la sua Giunta durante l’approvazione del bilancio e per
l’attenzione riservata al mondo delle imprese e a quello della famiglia, con la predisposizione di interventi
mirati a sostegno. Cicconi Massi ha sottolineato l’importanza dei contributi stanziati per le neo-aziende del
centro storico e quelli previsti per nuovi progetti e investimenti, misure per le quali Confartigianato aveva
spinto molto.
Proprio a Corinaldo, inoltre, grazie all’azione intrapresa dall’Associazione, per due mesi sono stati azzerati
dall’amministrazione comunale la Tari e il canone d’affitto per le attività economiche, grazie alla creazione
di un fondo dedicato. Principi ha ricordato come in questo difficile periodo “si siano stretti maggiormente i
rapporti fra i Comuni e i cittadini, con la predisposizione di aiuti veri. I Sindaci sono chiamati a scelte molto
operative a sostegno del territorio e della sua economia, di cui l’artigianato è uno dei motori. Noi come
Comune ce la stiamo mettendo tutta – ha aggiunto – a abbiamo scritto anche al Sindaco di Senigallia perché
si possa realizzare una maggiore integrazione fra costa ed entroterra”.
“L’impegno profuso da Confartigianato in questi mesi – ha proseguito Cicconi Massi – è stato notevole, a tutti
i livelli. Come richiesto da noi, laddove possibile i Sindaci hanno prorogato o rinviato scadenze di tributi o
comunque si sono assunti l’impegno di aiutare il mondo delle imprese. Con le risorse che arriveranno
successivamente dal Recovery Fund auspichiamo una ripartenza importante anche sui territori. Vigileremo
affinché questo accada e che le risorse vengano ben impiegate – continua Cicconi Massi – anche se ora il
senso di impotenza che pervade i nostri imprenditori ci preoccupa. Non è possibile continuare a chiedere
sacrifici a chi è ancora chiuso. Su Senigallia, auspicando riaperture celeri, stiamo lavorando anche ad un
progetto di riqualificazione delle tradizionali iniziative estive e abbiamo condiviso un progetto assieme alle
altre Associazioni del territorio che ha lo scopo di rilanciare il territorio vallivo”.
Il lavoro con le amministrazioni comunali locali prosegue per le altre questioni rimaste aperte, tra
cui l’importanza di una valorizzazione maggiore delle imprese locali nell’assegnazione delle commesse per
i lavori pubblici, per sostenere l’economia del territorio provata dalla crisi, e della semplificazione
burocratica per l’accesso agli atti. Poi la questione Tosap, con la necessità della riduzione dell’importo della
tassa e l’urgenza dell’ampliamento delle superfici esterne utilizzabili dalle attività.
Per quanto riguarda la Tari, oltre a una decisa riduzione dell’importo nei Comuni dove la tassa è rimasta
alta, Confartigianato chiede che per le imprese che hanno pagato la quota in un’unica soluzione si possa
pensare a scontistiche dedicate o a rimborsi. La Tari, infatti, è divenuta ormai un costo insostenibile per
molte attività, a causa dei crolli di fatturato e della mancanza di entrate dovuti alle chiusure.