Attualità a cura di Maurizio Donini

L’arte non si può separare dalla vita, è l’espressione della più grande necessità della quale la vita è capace. Robert Henri

La Collezione Peggy Guggenheim ha dato il via al progetto “L’Arte è Vita”, un nuovo corso online di storia
dell’arte in diretta su Zoom a partire dal 23 novembre. Il corso, diviso in due cicli di quattro lezioni
ciascuno, è riservato ai soci del museo. Con il desiderio di mantenere vivo, seppur a distanza e a museo
chiuso, il dialogo con i soci e quanti desiderino associarsi, prosegue portando avanti la missione educativa e
continuando a condividere contenuti originali e di qualità. Seguendo il corso sosterrete la collezione e le
sue attività nell’attesa di poterci incontrare di nuovo nelle sale di Palazzo Venier dei Leoni. È sempre
Alessandra Montalbetti, Pinacoteca di Brera, che in questi ultimi sei anni ha condotto le Guggenheim Art
Classes, ad aver ideato il nuovo ciclo di lezioni, che si svolgeranno in diretta su Zoom, alle 19, secondo il
calendario a seguire. Per tutte le informazioni potete consultare il sito guggenheim-venice.it
Le otto lezioni del corso “L’Arte è Vita” saranno dedicate a temi della nostra quotidianità che hanno legami
profondi con la storia dell’arte ma che non sempre sappiamo cogliere, creando dialoghi inaspettati e
stimolanti che uniscono l’arte all’alchimia, la pubblicità, il cibo, la musica, la letteratura, la moda, la
filosofia, il cinema. I proventi del corso, sotto forma di una liberalità di 50 euro a ciclo deducibile
fiscalmente, andranno a sostegno del museo. Per ringraziare i soci della loro costante vicinanza e
solidarietà e invitare gli appassionati d’arte a conoscere più da vicino il nostro programma di Membership,
o a regalare una membership card, fino al 31 dicembre sarà possibile rinnovare o associarsi con lo sconto
del 30%.
Il riscontro è già stato eccellente per “L’Arte è Vita”, il nuovo corso online di storia dell’arte della Collezione
Peggy Guggenheim, ideato dalla professoressa Alessandra Montalbetti, Pinacoteca di Brera, che in poco
più di una settimana dal lancio ha registrato oltre 450 iscritti, di cui 323 nuovi soci. Dopo il binomio arte –
alchimia, lunedì 30 novembre, sempre alle 19 in diretta su Zoom, la professoressa Montalbetti parlerà di
arte e pubblicità. Quante campagne pubblicitarie pescano, se non saccheggiano, il patrimonio dell’arte
proprio perché così noto e riconoscibile? Si spazierà dalla stretta collaborazione di Davide Campari con
Fortunato Depero alla Cappella Sistina di Michelangelo e Nokia. Avete perso il primo appuntamento?
Nessun problema, c’è sempre tempo per iscriversi. Il link alla prima lezione, e alle successive, verrà infatti
inviato a chiunque voglia partecipare anche a corso già iniziato. “L’Arte è Vita”, due cicli di 4 lezioni
ciascuno, è riservato ai soci del museo e a tutti coloro desiderino associarsi per l’occasione, sostenendo la
Collezione, ora chiusa. Le otto lezioni sono dedicate a temi della nostra quotidianità che hanno legami
profondi con la storia dell’arte ma che non sempre sappiamo cogliere, creando dialoghi sempre stimolanti
tra l’arte e l’alchimia, la pubblicità, il cibo, la musica, la letteratura, la moda, la filosofia, il cinema.
Altri eventi arrivano per questo mese, si volerà a Dubai, per poi tornare a Venezia, e infine spostarci a
Verona. Un viaggio tra due continenti, attraverso oltre tre secoli d’arte. Stando comodamente seduti a casa
vostra, e non ve ne pentirete! Grazie all’originale programma di attività online ideato per i soci e non, si
andrà alla scoperta della Ishara Art Foundation di Dubai, parlando con la collezionista nonché fondatrice;
visiteremo la mostra in corso a Venezia dedicata allo Studio Glass Americano; proseguiremo con una
lezione della curatrice Ellen McBreen alla mostra Migrating Objects, alla Collezione Peggy Guggenheim ma
chiusa come il museo, sull’arte non occidentale collezionata da Peggy Guggenheim e termineremo con una
presentazione della Casa Museo Palazzo Maffei, recentemente inaugurato a Verona. Pronti a partire?
Per informazioni guggenheim-venice.it
MAURIZIO DONINI