Pesaro-Urbino

Tre documenti storici sul Teatro Pergolesi sono stati donati alla città di Jesi dall’avv. Marcello Pentericci

Lo scorso 9 settembre 2020, l’Avv. Marcello Pentericci, da anni abbonato storico del Teatro Pergolesi e già presidente della prima Fondazione Pergolesi-Spontini, ha donato ai Musei Civici di Jesi tre curiosi documenti, acquistati sul mercato antiquario, che riguardano vicende di vita vissuta al Teatro Pergolesi.

L’invito al Teatro La Concordia della Regia città di Jesi del basso Giovan Battista Placci ci riporta alla sera di martedì 22 gennaio 1833: in programma musiche di Niccoli, Mercadante e Rossini. Una sorta di intermezzo riservato ad invitati “VIP” tra un atto e l’altro di “Matilde di Shabran” di Rossini che nel Carnevale del 1833 andò in scena nel teatro jesino.

Il verbale di adunanza dei signori Condomini del Teatro Pergolesi del 1884 ci rivela, invece, questioni economiche e gestionali legate al Bilancio consuntivo del 1883. I nuovi amministratori difendono e relazionano sul proprio operato: l’inventario dei beni, interventi di restauro e di messa in sicurezza, crediti, affitti, noleggi, tariffe, accordi con l’Amministrazione comunale fino alla proposta, accolta, di dedicare il Teatro al compositore Giovanni Battista Pergolesi.

Il terzo documento è invece una deliziosa locandina de “Lo Frate ‘nnamorato” di Pergolesi andato in scena a Parma nel dicembre 1981 con la direzione di Piero Guarino, la regia di Giorgio Belledi, scene e costumi di Lele Luzzati.

I documenti saranno conservati, in deposito, presso la Fondazione Pergolesi Spontini.

Un sentito ringraziamento da parte del Comune di Jesi e della Fondazione Pergolesi Spontini per la preziosa donazione e la dedizione alla tradizione musicale della città.