Attualità a cura di Maurizio Donini

TedxBologna festeggia i 10 anni

Quando oramai si pensava che quest’anno, come tante altre manifestazioni, anche il TEDxBologna
sarebbe saltato, ecco l’improvvisa notizia sotto il sole dell’estate, l’evento si terrà per festeggiare
i10 anni di TEDxBologna, e per la prima volta nella storica Piazza Maggiore: più di 3000 posti
installati, di cui utilizzabili poco più di 2000 per ragioni di sicurezza. TEDxBologna è l’evento che
permette di presentare e “Diffondere Idee di Valore” attraverso micro-conferenze di massimo 18
minuti, tenute da pensatori, inventori, autori di idee per il futuro, uomini e donne d’azione in un
perfetto connubio fra performance e stile, fra passione e tecnologia, fra innovazione e tradizione.
La missione è quella di creare da un lato una comunità di pensatori creativi e innovativi che
possano offrire ispirazione alla comunità di Bologna e all’Italia, dall’altro una libera conoscenza
fruibile a tutti. Il titolo di quest’anno è Outsider, dedicato a tutti coloro che vanno oltre le logiche
del conformismo e del pregiudizio. Guidare gli altri oltre la realtà in cui si trovano, verso qualcosa
che prima non c’era. Questo è il destino degli outsider.
Hanno pregiudizi da bruciare, prospettive nuove e originali: il futuro che scorgiamo nei loro occhi
appare infiammato di tempi migliori. Spesso derisi e ostracizzati da una società che neutralizza
ogni forma di diversità e la imprigiona in logiche di conformismo, distruggendone l’insegnamento,
gli outsider fanno sentire la propria voce e sconfiggono la paura. Mai come in questa epoca,
diventano messaggeri di una vocazione autentica e unica. Senza clamore e ostentazione, rifiutano
le convenzioni e sconfiggono l’esclusione con la creatività, mutando con coraggio la propria vita in
una lunga e complessa avventura. Gli outsider trasformano la loro visione in concretezza, in una
verità nella quale abbiamo bisogno di credere: quando l’equilibrio si rompe vogliono costituirne
uno nuovo, quando incontrano l’abitudine vogliono portare l’emozione, quando la speranza è
andata persa vogliono lottare per riaverla indietro.
Un evento che quest’anno si terrà all’aperto – nel massimo rispetto delle leggi in vigore sulle
distanze di sicurezza – e che proprio grazie a questa magica atmosfera renderà ancora più bella la
celebrazione del decennale della manifestazione bolognese. Durante il TEDxBologna ci saranno
due spettacoli e un’intervista che completeranno la serata. Gli speakers di quest’anno sono
innovatori improbabili e straordinari, raccontati attraverso una definizione che contiene essa
stessa un seme di ribellione, provenienti da esperienze non convenzionali e fuori dalle regole
costituite. Esperienze che fanno parte di altri luoghi e che loro scelgono di far uscire da un recinto,
una barriera, per condividerle con il mondo. Gli outsider sanno dove vogliono arrivare e di quale
impegno dovranno costellare il proprio cammino, utilizzando risorse inedite, imparando, cercando
mentori e alleati, per costruire un avvenire che suona come una rivoluzione, necessaria. Gli
“Outsider” quest’anno abbracciano i più disparati campi, tra gli altri, medici in prima linea in tempi
di pandemia, architetti futuristi che vedono su Marte spazi abitativi alternativi, musicisti
controcorrente, sportivi, esperti di tecnologie e comunicazione, dirigenti che hanno toccato con
mano una delle realtà tecnologicamente più innovative del secolo, appassionati scrittori di
personaggi fuori dal comune.
Gli outsider speaker: Annalisa Malara, il medico che scoprì il paziente di Covid-19 numero 1 a
Codogno, Valentina Sumini, l’architetto del MIT che progetta soluzioni abitative per Luna e Marte,
Cinzia Pennesi, una delle poche direttrici d’orchestra in Italia, Lorenzo Bernardi, miglior pallavolista
del XX secolo, Vittorio Martinelli, “nemico del lavoro per la vita” e AD di Olympus Italia. Andrea

Marchesini, mediatore culturale con grandi progetti (in corso) per l’inserimento degli immigrati nel
mondo del lavoro. Alfredo Accatino, uno dei più noti e premiati creativi italiani e scrittore di due
libri sugli outsider. Luca La Mesa, esperto di social media e innovazioni tecnologiche. Ospite di
eccezione Marco Landi, riscopritore di talenti, l’unico manager italiano ad essere stato ai vertici di
Apple. Un esempio di come un giovane chiancianese forte dei valori trovati nella propria famiglia,
dell’insegnamento del Cardinal Giacomo Lercaro e di una solida preparazione all’Università di
Bologna affronta e vince enormi sfide nel campo professionale con grandi aziende IT. Non
mancherà l’arte nella sua accezione musicale con Eleonora Montagnana (violino elettrico) e
Marianne Gubri (arpa) e i performer Paola Breton (Hula Hoop) e Simone Al Ani (sfere e cerchi).
MAURIZIO DONINI