Fermo

Cavalcata dell’Assunta: domani alle 21 “La Notte della Luce”, manifestazione devozionale e investitura dei priori

Domani, venerdì 14 agosto, sarà “La Notte della Luce”: così la Cavalcata dell’Assunta, in
questo anno segnato dalle sofferenze portate dalla pandemia da Coronavirus, celebrerà la
patrona.
Una scelta dettata da un forte senso di responsabilità quella di annullare il programma della
39esima edizione, come raccontato nelle scorse settimane, e che ha portato alla
manifestazione devozionale di domani, perché Fermo, soprattutto in questi giorni dell’anno,
vuol dire Cavalcata dell’Assunta.
“Portare la luce dopo le tenebre del virus, dopo il difficile momento che abbiamo vissuto: questo è
il tema centrale di questa particolarissima edizione – affermano i Vice Presidenti Andrea
Monteriù e Orlando Ramini – in cui non si possono svolgere le attività caratteristiche che
rendono unica la nostra rievocazione storica. Tuttavia, intendiamo dare un segno di speranza,
portando la luce nella città di Fermo, in onore della Vergine: una scia luminosa che spacca le
tenebre e attraversa la città. Domani allestiremo una manifestazione devozionale in cui sono
previsti due momenti statici, a San Francesco e in Duomo, con un breve trasferimento non
implotonato, nel pieno e rigoroso rispetto delle normative anti contagio”.
Sicurezza, un aspetto sul quale non si transigerà, chiarisce lo stesso Monteriù: “Lungo il
percorso i collaboratori della Cavalcata dell’Assunta, facilmente riconoscibili, aiuteranno gli
spettatori a partecipare e vivere pienamente la manifestazione nel modo corretto. Chiediamo a
tutti di collaborare attivamente per godere al meglio delle emozioni della serata, dotandosi dei
dispositivi di protezione individuale ed evitando assembramenti”.
Spiega il regista Adolfo Leoni: “Momento principale della serata sarà l’offerta devozionale alla
Madonna del Pianto, cui i fermani sono da sempre legati, con la consegna da parte del Podestà
del cero alla Confraternita sul sagrato del tempio di San Francesco. Un evento che non possiamo
escludere si sia effettivamente verificato, e poi decaduto, nei secoli successivi al sedicesimo in
occasione delle pandemie”. Leoni riferisce anche che numerose dame si affacceranno dai
palazzi nobiliari del centro storico, da finestre addobbate e illuminate e da punti suggestivi
come la scalinata dell’abitazione famiglia Leti in via Recanati, il portone di Palazzo Bernetti, da
largo Sacconi, dalle finestre d’angolo che danno su via Saffi.
“L’Arcivescovo Rocco Pennacchio ci attenderà sul sul sagrato della Chiesa Cattedrale – prosegue
il regista – per la consegna degli unici doni di quest’anno, i ceri, accompagnata dal suono del
Campanone e della Viola del Duomo. Procederemo contestualmente anche all’investitura dei
nuovi priori Luigi Volpi per la Nobile Contrada Fiorenza e Federico Alesiani per la contrada
Campiglione, oltre alla consegna a tutti i priori del medaglione”.
Si ricorda infine il Solenne pontificale dell’Assunta celebrato dall’Arcivescovo Pennacchio
sabato 15 agosto alle 11.30 in Cattedrale.