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FILT CGIL MARCHE: CAOS TRENI SULL’ADRIATICA. IL PERSONALE TRENITALIA LASCIATO SOLO A GESTIRE I DISSERVI ED SOVRAFFOLLAMENTO. LA FILT CHIEDE INCONTRO URGENTE AD ASSESSORATO REGIONALE TRASPORTI

Ieri domenica, dopo che Trenitalia aveva già venduto il 100% dei
posti disponibili nei propri treni a lunga percorrenza
giornalieri, l’ordinanza del Ministro Speranza ha quasi dimezzato
la capacità dei treni creando disagi e situazioni di confusione e
disagio. La soppressione di alcuni treni della società Italo ha
ulteriormente aggravato la situazione.
Alcuni viaggiatori pretendevano il distanziamento, altri volevano
occupare i posti che avevano regolarmente acquistato ed altri
ancora con i treni Italo soppressi si sono riversati sui convogli
Trenitalia in partenza per le stesse destinazioni. La situazione
per il personale viaggiante è stata molto difficile; i treni a
lunga percorrenza, nella giornata di domenica, malgrado
l’ordinanza del ministro Speranza hanno viaggiato pieni.
Le misure di prevenzione e sicurezza per il Sars Cov 2 sembrano di
molto attenuarsi per i lavoratori dei trasporti ed anche per i
cittadini trasportati. Da questo mese, anche la Regione Marche ha
tolto con ordinanza il distanziamento nel trasporto pubblico
regionale (treni e bus).
Ma occorre fare alcune riflessioni. La prima: il viaggiatore che
si sposta occasionalmente da Ancona a Bologna sul Freccia Argento
viaggerà distanziato mentre per il pendolare che giornalmente si
reca per lavoro da Ascoli ad Ancona il distanziamento non serve.
La seconda: ci si sta impegnando per garantire in sicurezza la
riapertura delle scuole dimenticando che, molta parte degli
studenti, per andarci, viaggiano su mezzi pubblici, accalcati.
Come FILT abbiamo già avanzato alla Regione alcune proposte.
Anzitutto, una regia di indirizzo unica, l’utilizzo del settore
del noleggio (ancora drammaticamente fermo) in affiancamento al
trasporto pubblico in questa fase. Quindi, maggiori controlli
nelle stazioni e sui mezzi pubblici, la diversificazione degli
orari di apertura dei servizi pubblici e commerciali nella città e
una sinergia tra le varie modalità di trasporto, ferro gomma ma
anche ferro e aria. Per questo, la Filt chiede il rispetto del
protocollo sottoscritto dai sindacati con il Governo che, in
questa fase, sembra che troppi stiano ignorando.
La FILT Marche, su questa materia, già oggi chiederà un incontro
urgente all’assessorato regionale ai Trasporti.