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CNA Terr.le Fermo: A14, da febbraio tre progetti esecutivi fermi al Ministero. Tomassini: “Non possiamo morire di burocrazia”

In una missiva urgente indirizzata al Ministro dei Trasporti e al suo capo di gabinetto, inviata questa
mattina, la CNA Fita delle Marche ha chiesto, con fermezza, di non indugiare in ulteriori lungaggini e
portare a conclusione l’iter ministeriale dei progetti esecutivi relativi ai viadotti “Campofilone” (uno
dei cinque della tratta marchigiana), “Colonnella” e “Fonte dei Preti” (due degli otto della tratta
abruzzese), permettendo ad Autostrade per l’Italia di intervenire nel minor tempo possibile. Agire su
tre dei tredici viadotti interessati non sarebbe risolutivo? In realtà no, se è vero, come è vero, che tali
progetti giacciono al Ministero già da febbraio scorso.
“Come CNA siamo determinati ad attivare ogni iniziativa possibile presso il Ministero perché questi
progetti esecutivi, arenatisi sui tavoli romani da febbraio, siano approvati in tempi strettissimi. Non
possiamo morire di burocrazia, lo ribadiamo ancora una volta – afferma il portavoce degli
autotrasportatori della CNA Territoriale di Fermo, Emiliano Tomassini – Una vera
esasperazione per il trasporto merci professionale, che continua a soffrirne come denunciato a
gennaio. Sul territorio ogni giorno è una lotta – prosegue Tomassini – tra tempi di guida e di riposo
che saltano, code che sballano consegne e turni di lavoro, tempo perso e il non poter organizzare il
lavoro in maniera efficiente. Il danno alle imprese del settore è grave e si inquadra nella situazione
vissuta da tutti i settori, specie adesso che sulla stagione turistica si erano caricate attese e
speranze”.
Nel frattempo, lo scorso 3 luglio Società Autostrade ha ricevuto l’approvazione ministeriale dei due
progetti definitivi dei viadotti Vallescura e Santa Giuliana, sottoposti a limitazione della corsia di
marcia nel tratto di A14 compreso tra le province di Ascoli Piceno e di Fermo: questo consentirà al
concessionario di reiterare la richiesta di dissequestro delle aree, consentendo di percorrere i due
viadotti su due corsie. E’ quanto emerso dall’incontro tra le CNA Fita delle Marche e dell’Abruzzo
con il direttore del VII tronco A14 della società Autostrade per l’Italia, l’ingegner Perna: “Un
passaggio – spiega il portavoce Tomassini – che permetterà ad Autostrade per l’Italia di richiedere
entro la settimana alla Procura di Avellino il dissequestro delle due aree”.
Inoltre, CNA si sta attivando con altre iniziative perché siano riconosciuti rimborsi dei pedaggi, con
la modifica della concessione autostradale, e siano meglio codificati gli impegni a non aggiungere al
danno la beffa di multe per il superamento dei tempi di guida e di riposo.

Fermo, 07 luglio 2020 L’Ufficio Stampa