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Ultima novità, Taglio Imu fino al 20% se si paga con addebito su conto corrente: premio a chi paga, poi decidono i Comuni

Uno sconto fino al 20% delle aliquote e delle tariffe delle entrate tributarie e patrimoniali, come ad esempio l’Imu, a condizione che chi
paga utilizzi la domiciliazione bancaria, vale a dire l’addebito direttamente sul proprio conto corrente: è questa l’ultima novità del Decreto
Rilancio, approvata in Commissione di Bilancio alla Camera. Poi però, si lascia un margine di manovra fiscale agli enti locali, i Comuni, che
possono sceglier se applicare lo sconto e in quale proporzione, con una propria delibera interna. Il principio che muove questo
emendamento è l’esigenza di incentivare i pagamenti digitali, ma insieme anche modernizzare il Paese. Da oggi primo luglio, parte la
possibilità per esercenti e professionisti di usufruire dei crediti di imposta al 30% delle commissioni pagate sulle operazioni effettuate
tramite Pos o qualsiasi altro pagamento elettronico. In ogni caso il credito d’imposta potrà essere utilizzato in compensazione tramite il
modello F24. Parallelamente si è abbassato il tetto al contante che da 3000 è stato portato a 2000 euro. I due provvedimenti, come noto,
sono entrambi finalizzati a incentivare i pagamenti nelle forme tracciabili e quindi non suscettibili di evasione fiscale. In più sarà sostituita
e ampliata la riforma sugli aumenti di stipendi, già ad opera di Renzi. Per i dipendenti del settore pubblico e privato ci saranno fino a 100
euro al mese. Di fatti, da 80 siamo passati a 100.
Paola Pieroni