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Sanità Marche: prestazioni sanitarie anche nelle ore serali e nei giorni di sabato e domenica per riallineare i tempi d’attesa

Prestazioni sanitarie anche nelle ore serali e nelle giornate di sabato e domenica, ripristino delle Liste di Garanzia,
con garanzia a tutti delle prestazioni e spostamento da 180 a 120 giorni, dei tempi d’attesa delle prestazioni con
classe di priorità P (Programmata). Queste le nuove disposizioni che la Sanità Marche sta mettendo in campo per
superare le criticità dovute all’accumulo di richieste avvenute in fase di emergenza epidemiologia. Nonostante le
prestazioni con classe di priorità U (Urgente: prestazioni da eseguire entro 72 ore) e B (Breve: prestazioni da
eseguire entro10 giorni) sono sempre state garantite in questi mesi di emergenza, le altre con classe D (Differita:
prestazioni da eseguire tra 30 e 60 giorni) e P (Programmata: prestazioni da eseguire entro 180 giorni) sono state
annullate, con delibera Regionale n. 523 del 2020. Una decisione che ha visto contrari gli stessi Sindacati di
categoria, che non sono stati coinvolti nella decisione, come pure le “Associazioni di Tutela dei Cittadini”, che tra
l’altro, fanno parte del “Tavolo Regionale di Monitoraggio sui Tempi d’Attesa”. Questa scelta ha complicato la vita
di 90mila cittadini marchigiani che si vedono costretti, dopo mesi d’attesa, a tornare di nuovo dal Medico di Base
per la rivalutazione del proprio bisogno assistenziale con relativa classe di priorità e nuovo certificato medico. “In
questi giorni – fa sapere il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli- stiamo riaprendo tutte le agende e i
percorsi di presa in carico, per superare le criticità dovute all’accumulo delle richieste, stiamo mettendo a punto un
progetto che ci consentirà di allungare i tempi delle prestazioni: nelle ore serali e anche di sabato e di domenica. È
nostra intenzione -sottolinea Ceriscioli- ritornare ai valori di eccellenza che avevamo raggiunto prima del Covid,
grazie anche alla riapertura delle liste di Garanzia. In caso di indisponibilità all’interno delle agende, sarà lo stesso
Sistema Sanitario a farsi carico di garantire all’utente la prestazione nei temi dovuti, richiamandolo entro un temo
stabilito per fissare l’appuntamento”. E questo sarà possibile grazie alle numerosi convenzioni che l’Asur Regionale
sta attivando con diverse cliniche private del territorio. Accanto al ripristino del servizio Cup telefonico, la Regione
Marche, da mesi, spinge sulla prenotazione online attraverso l’applicazione App MyCupMarche, disponibile su
Android, Ios e sito web: https://mycupmarche.it, fermo restando che le prestazioni prenotabili online sono quelle ad
oggi garantite dal Piano Nazionale Gestione Liste d’Attesa (PNGLA) e che si possono prenotare una per volta. La
richiesta è possibile previa ricetta medica dematerializzata e con le credenziali forti di Spid o Cohesion. Attraverso
lo Spid (Sitema Pubblico nazionale di Identità Digitale) che rimane la modalità consigliata, o attraverso il sistema di
autenticazione Cohesion della Regione Marche, in modalità Pin o Opt. Il Pin Cohesion si basa su una terna di
numeri scelti tra codice fiscale, password e pin, che rimane in memoria. Nell’Opt, invece, il sistema fornisce una
credenziale valida unicamente per ogni singola sessione di acceso, che viene generata di volta in volta ad ogni
accesso, senza rimanere in memoria “statica”.
Paola Pieroni