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Area Vasta 3: ingolfati i reparti di Chirurgia Generale

Dopo l’azzeramento delle liste d’attesa, grazia alla struttura unica delle agende suddivise tra i primi
accessi, accessi successivi e di priorità, l’adozione del catalogo unico delle prescrizioni e lo
sviluppo di canali di prenotazione integrativi, dopo il fermo di molte prestazioni nei mesi scorsi per
l’emergenza sanitaria, la situazione si è decisamente ribaltata. Fermo restando che gli interventi
d’urgenza e i differibili sono stati e saranno sempre garantiti, ad oggi sono saltati migliaia di
interventi e nelle liste d’attesa, ad aspettare, solo al reparto di Chirurgia Generale dell’ospedale di
Macerata ci sarebbero 873 pazienti, altri 384 in coda per l’ospedale di Civitanova Marche e 219 per
quello di Camerino. Per non parlare dell’Ortopedia in cui sono rispettivamente 74, 193 e 355, per
l’Urologia, 251 a Macerata e 125 a Civitanova, a questi si aggiungono i 536 interventi in Day
Surgery e gli 800 in attesa per l’Otorinolaringoiatria dell’intera Area Vasta . Cifre significate che
fanno capire le difficoltà di gestione da parte della Sanità Regionale per le troppe richieste
programmate, rinviate e arrivate successivamente. Il direttore dell’Area vasta 3 Alessandro
Maccioni, assicura di rimettersi in linea nel breve tempo, grazie all’accreditamento avviato con
altre strutture private del territorio, come Casa di cura Marchetti, villa Alba e Villa Pini. Con questo
canale di prenotazione integrativo, si potranno evadere quasi tutte le richieste e riallineare i tempi di
attesa.
Paola Pieroni