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UCI – GIOMETTI, SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL MARCHE: INCERTA LA SORTE DI 38 LAVORATORI IN TUTTA LA REGIONE

Si è svolta ieri un’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori delle Marche di UCI Italia già
Giometti Real Estate & Cinema.
La riunione ha permesso di fare il punto della situazione, dopo il confronto tenuto tra UCI e
Giometti, attivato per la procedura di restituzione del ramo di azienda, discussa in prima istanza il
giorno 18 maggio u.s. tra le due società e le rappresentanze sindacali di SLC CGIL FISTel CISL
UILCOM – UIL nazionali e delle Marche.
I cinema coinvolti nella restituzione sono 6 presso le sedi di: Ancona, Jesi, Senigallia, Fano,
Pesaro e Porto Sant’Elpidio per un totale di 38 lavoratrici e lavoratori.
Le organizzazioni sindacali, insieme alle lavoratrici e i lavoratori UCI – Giometti, esprimono forti
preoccupazioni per i contenuti del confronto, che ha messo al centro soprattutto gli interessi
meramente economici delle società, piuttosto che la prosecuzione delle attività e la continuità
occupazionale dei lavoratori, minandone la certezza per il futuro.
In un contesto di emergenza per il settore dello spettacolo come questo, non possono aggiungersi le
incertezze della ripresa alle incertezze occupazionali.
Le organizzazioni sindacali faranno di tutto per dare continuità lavorativa e contrattuale ai
lavoratori e ribadiscono che non accetteranno il perdurare dello stato di grave incertezza per
le 38 famiglie coinvolte, determinato dal “rimpallo” delle responsabilità tra le società.
Chiediamo senso di responsabilità alle parti affinché, alla riunione prevista per la prossima
settimana, vengano sciolti i nodi irrisolti e sia stabilito con certezza un percorso per mantenere
l’occupazione e le condizioni contrattuali dovute ai dipendenti. Va riconosciuto valore e dignità alle
lavoratrici e lavoratori che in questi anni, con spirito di collaborazione, hanno reso i cinema della
nostra regione luoghi accoglienti per le famiglie marchigiane.
Facciamo anche appello alle istituzioni a partire dalla Regione Marche ed ai Sindaci dei Comuni
interessati affinché facciano sentire forte la propria vicinanza alle lavoratrici e lavoratori, anche al
fine di evitare l’impoverimento del tessuto economico e sociale del territorio.
Crediamo che, in momenti drammatici come questi, il valore del lavoro umano venga prima del
profitto.
Ancona, 20 maggio 2020

SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL Marche