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Sostenere le attività degli asili nido privati

L’emergenza sanitaria si sta pian piano trasformando in una altrettanto
pericolosissima emergenza sociale ed economica con il rischio di produrre
danni irreversibili, a tante famiglie ed imprese del nostro territorio.
Proprio ieri, in Consiglio Regionale, abbiamo discusso ed approvato una mia
mozione in merito alla situazione che riguarda i servizi educativi e scolastici
da 0-6 anni, che per via dell’epidemia da Covid-19 hanno dovuto
necessariamente chiudere, creando tanti disagi ed incertezze nel settore.
Da una parte abbiamo le famiglie che, nella maggior parte dei casi, hanno
pagato le rette dei propri figli per l’intero anno e quindi chiedono giustamente
che venga loro rimborsato una quota per i mesi di inattività del servizio,
dall’altra abbiamo le tante operatrici del settore, che ad oggi sono rimaste
senza stipendio trattandosi di centri privati.
Due facce della stessa medaglia di cui le Regioni non può non tenere conto,
prima per tutelare le famiglie che hanno pagato in anticipo le rette scolastiche
dei figli, quindi per sostenere economicamente questi centri che soddisfano,
con i loro servizi, circa il 70% del fabbisogno delle famiglie nella nostra
Regione.
La mozione, votata all’unanimità dal Consiglio, da un’importante segnale di
vicinanza nei confronti di questi centri educativi, quali nidi, micronidi, sezioni
primavera, servizi integrativi quali spazi gioco, centri per bambini e famiglie,
servizi educativi in contesto domiciliare, servizi educativi per l’infanzia e
scuola dell’infanzia che si reggono su economie fragili con costi di gestione
altissimi.
Sostenere queste imprese, che sono costituite per il 90% da donne, significa
tutelare tantissimi posti di lavoro e garantire in futuro, servizi fondamentali per
le famiglie marchigiane.
Ecco perchè ho impegnato la Regione Marche a costituire un fondo per
soddisfare dette esigenze.
Ascoli Piceno, 13 maggio 2020

Ing. Piero Celani (Fi)
Vice Presidente Consiglio regionale delle Marche