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CON IL CORONAVIRUS MUOIONO 15 MILA PERSONE IN MENO RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE

I numeri sono stati elaborati da Incontri-ExtraConiugali.com basandosi per il 2019 sui dati del Bilancio Demografico dell’Istat e per il 2020 sul dato «Italia Ora» al 30 aprile.

«Da parte nostra invitiamo alla prudenza ed esortiamo al rispetto dei decreti del governo» mette in evidenza Alex Fantini, fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com, il portale più sicuro dove cercare un’avventura in totale discrezione e anonimato.

Però è anche vero che -secondo gli analisti di Incontri-ExtraConiugali.com- la situazione non è affatto disperante: nel primo quadrimestre di quest’anno -includendo le vittime del Coronavirus- sono morte 15.005 persone in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

I numeri sono stati elaborati da Incontri-ExtraConiugali.com basandosi per il 2019 sui dati del Bilancio Demografico dell’«Istat» (www.demo.istat.it/bilmens2019gen/index.html) e per il 2020 sul dato di «Italia Ora» (www.italiaora.org) aggiornato al 30 aprile.

Esaminando questi dati, Incontri-ExtraConiugali.com mette quindi in evidenza che in Italia quest’anno dal primo gennaio al 30 aprile i decessi di sono stati 222.989, mentre erano stati 237.994 nell’analogo periodo dell’anno precedente: 68.209 a gennaio 2019, 59.876 a febbraio 2019, 57.882 a marzo 2019 e 52.027 a aprile 2019, secondo l’Istat.

Ed ora il primo giorno di libertà -seppure non totale- genera un ulteriore e molto più incisivo aumento delle registrazioni sul portale. «Il dato più eclatante è che ieri, 4 maggio 2020, con la fine del lockdown, il numero egli iscritti si è triplicato rispetto alla media del 2019, superando i 900 contatti in un solo giorno» puntualizza il fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com.

Ma è proprio vero che fino ad ora il tradimento degli italiani si è limitato ad essere virtuale?«Qualche sospetto che le cose non stiano proprio così lo abbiamo, anche perché molte categorie avevano fin dall’inizio l’autorizzazione a circolare e poi sono state autorizzate diverse imprese ed altre ancora si sono auto-autorizzate con la deroga del silenzio assenso» risponde Alex Fantini.

D’altra parte durante il lockdown sono stati multati oltre 200 mila italiani e ne sono stati controllati oltre 3 milioni. Evidentemente sono stati in tanti ad uscire di casa e probabilmente molti di loro sono usciti anche per andare ad incontrare l’amante.

I casi più eclatanti sono finiti sui giornali, come ad esempio sull’edizione online del quotidiano “Leggo” che ha titolato “Sesso in auto nonostante il lockdown: amanti violano la quarantena, sorpresi e multati dai vigili”, ottenendo un consenso di ben 1.200 share.