Notizie in Evidenza

Decreto liquidità. CNA Fermo: “Così non va. Si cambi il provvedimento o l’Italia si ferma”. Il progetto “Ricominciamo da noi”.

“Senza liquidità non si potranno pagare stipendi, affitti, fornitori, si mettono in crisi famiglie e altre
imprese: il decreto emanato non soddisfa l’urgenza di disporre della liquidità necessaria per far
fronte alle spese correnti che devono essere onorate. Il rischio più che tangibile è quello che salti
tutta la catena dei pagamenti”. Nelle parole dei vertici, il Presidente Paolo Silenzi e il Direttore
Generale Alessandro Migliore, il duro giudizio della CNA Territoriale di Fermo sul pacchetto di
misure per il credito contenuto del decreto liquidità.
La CNA fermana sostiene che sia necessario correggere immediatamente il provvedimento per
mettere in condizioni artigiani, imprenditori, autonomi e professionisti di affrontare con un minimo di
serenità il futuro e annuncia: “Grazie alla Regione Marche, tramite un accordo con i Confidi –
spiegano Silenzi e Migliore – saranno molto presto disponibili risorse importanti per misure a
sostegno della liquidità delle Pmi marchigiane, si tratta di credito agevolato nell’emergenza
coronavirus e beneficio complementare a quello attuato dal Governo. Tramite il nostro Confidi
Uni.Co siamo pronti ad assistere i nostri associati con un chiaro strumento di liquidità”.
La CNA ha stilato un manifesto, chiamato “Ricominciamo da Noi”, che si articola in dodici misure
forti da adottare immediatamente per scongiurare che il motore dell’economia si spenga ed evitare la
paralisi di intere filiere: “Chiediamo subito – dice la CNA di Fermo – erogazione di credito senza
vincoli, un’azione di semplificazione burocratica radicale, un bonus da mille euro al mese per
autonomi, professionisti e partite Iva, incentivi per favorire gli investimenti in sicurezza negli
ambienti di lavoro, lo sblocco dei debiti della pubblica amministrazione, la sospensione del codice
degli appalti”.
Fermo, 10 aprile 2020 L’Ufficio Stampa