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Mascherine: sempre più caos

Ancora un errore della Protezione Civile nell’invio delle mascherine per i
medici impegnati in prima linea nell’emergenza sanitaria per fermare il
contagio da Coronavirus. Dopo le mascherine non idonee inviate agli ospedali
della Lombardia, che provocarono più di un’irritazione da parte dei vertici delle
istituzioni regionali, ecco un nuovo caso.
Due giorni fa abbiamo appreso dal Presidente della Federazione Nazionale
degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri che le mascherine inviate,
sempre dalla Protezione Civile, agli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri dei
Capoluoghi di Regione non erano Dispositivi di Protezione Individuale idonei
per l’uso sanitario.
Certo è paradossale: le mascherine ormai sono un miraggio anche per i medici
e se arrivano non sono idonee!! Siamo all’inverosimile!!
E ancora!! E’ mai possibile che aziende locali che hanno deciso di riconvertirsi,
per dare una mano al nostro Sistema Sanitario producendo mascherine e
camici, si sono dovuti far certificare da altre Regioni??
La nostra Regione, in un mese, non è riuscita nemmeno a mettere in piedi un
sistema per la certificazione dei DPI, nonostante la presenza di una qualificata
struttura universitaria, quale la Politecnica!!
E poi ci dicono che noi siamo un modello!!

Ascoli Piceno, 03 aprile 2020

Ing. Piero Celani (Fi)
Vice Presidente Consiglio regionale delle Marche