Attualità a cura di Maurizio Donini

Le nuove frontiere del sesso – lo scambio di coppia e i club privé

Una volta era il ‘fermoposta’ con le cassette VHS inviate presso gli uffici postali, ora lo scambio
di coppia ha preso forza e visibilità grazie alle possibilità offerte dal proliferare dei club privé.
Luoghi sicuri dove si può dare libero sfogo a tutte le proprie fantasie in piena libertà di scelta.
Si tratta di locali attrezzati ed adibiti proprio per facilitare “incontri libertini fra persone
trasgressive”. Per permettere la massima socializzazione, ma non solo, al loro interno è
possibile trovare zone disco, area benessere con tanto di SPA, piscine esterne con lettini per
prendere il sole, camerini, area bar, comodi divanetti per socializzare, ma anche stanze a tema
per chi si fa trascinare dalle voglie… I Club Privè sis ono trasformati da luoghi riservati e poco
frequentati a fenomeno di massa, moltiplicandosi a macchia d’olio e divenendo, in alcuni casi,
molto simili a delle discoteche, dove alcune coppie fanno da P.R., altre coppie vanno lì
semplicemente per ballare e bere. Nulla è obbligatorio, se siete anche solo curiosi di esplorare
questo mondo e comprendere I vostri confini, potete semplicemente andare nella spa
naturista e poi valutare tranquillamente fino a che punto volete spingervi.
Il noto sito guida sul mondo dei privé, prive-advisor.com, calcola che siano due milioni gli
italiani che hanno praticato almeno una volta nella vita lo scambismo, mentre mezzo milione di
italiani continua a praticarlo con una certa regolarità facendone uno stile di vita. Questo
significa che se siete a una festa, a un compleanno o semplicemente fuori con un gruppo di
amici, sappiate che statisticamente, su quelle dieci coppie che con voi stanno condividendo la
la serata, almeno due di queste sono una coppia scambista. Probabilmente non lo
ammetteranno mai, a meno che vogliano coinvolgervi, ma la realtà è questa. E sempre Prive-
Advisor conta che il numero delle coppie di scambiste è in forte crescita, con aumento annuo
dell’11%.
Distribuzione del fenomeno a macchia di leopard, con prevalenza al nord, la regione
Lombardia si conferma la regione in cui il popolo trasgressivo fa da padrone (dato confermato
anche dal numero altissimo di Club Privè presente sia nella città meneghina che in tutta la
regione). Al secondo posto troviamo il Veneto ed a seguire, a pari merito, Sicilia e Lazio. Lo
scambio di coppia nasce in Francia per poi diffondersi a poco a poco anche negli altri paesi
europei (in Germania ed in Spagna è un fenomeno molto diffuso), una moda che si è diffusa in
Europa sin dai primi anni ’90, esplodendo poi anche in Italia.
La classe sociale numericamente prevalente vede un livello culturale e sociale medio alto, ma
principalmente si tratta di persone normalissime che svolgono mestieri e lavori normalissimi.
Alcune di queste persone, senza dubbio, svolgono professioni di un certo rilievo (la categoria di
avvocati ed avvocatesse è senz’altro una di quelle molto presente ma anche quella di
imprenditori e medici). Molti altri svolgono lavori ordinari quali maestre, assistenti sociali,
dipendenti comunali. Il “range” di età va dai 20 ai 65 anni e che raggiunge i suoi picchi massimi
dai 40 ai 50 anni.
Prive-Advisor ha ache effettuato un sondaggio esaustivo tra I frequentatori dei club privé per
capire se sentano lo scambio di coppia come un tradimento, la risposta è assolutamente no!
Questa è la risposta netta e decisa delle coppie che hanno risposto al questionario, il
tradimento avviene quando andare con un altro uomo o un’altra donna viene fatto di nascosto
dal proprio compagno o dalla propria compagna. Non si tratta neanche di un “tradimento

consenziente”, piuttosto di una con-divisione che avviene insieme al proprio compagno/a di
vita. L’altra persona estranea alla coppia diventa a tutti gli effetti una parentesi che si apre e si
chiude all’interno della sexy serata, un sexy toy in carne ed ossa che la coppia fa entrare nella
propria intimità per realizzare, sempre in coppia ed in piena armonia, le proprie voglie e
desideri.
Per avvicinarsi al mondo dello scambismo le possibilità oggi sono molteplici grazie al web,
ma restando al contatto diretto si inizia spesso con il “car sex”, parcheggi utilizzati come veri
e propri luoghi di esibizionismo, rimangono ancora un luogo (non sempre sicuro) dove gli
amanti del genere si incontrano e si riconoscono attraversi dei segnali “in codice”:
abbaglianti, luci interne accese, lustrini colorati sugli specchietti delle auto. Segnali che
permettono di riconoscersi rispetto alle coppie non trasgressive ed estranee a certi tipi di
giochi hot, evitando così magre figuracce. In alternative si può cominciare a frequentare
spiagge per nudisti e villaggi per scambisti, Cap D’Agde primo fra tutti, sono altri luoghi ove
poter sperimentare le proprie voglie di coppia. Ma l’esperienza principe, più sicura e
preferita dal popolo dello scambismo rimane certamente quella di andare nei club privé.
MAURIZIO DONINI