Politica

MARCHE: TERREMOTO, FORZA ITALIA “BUSTA PAGA PESANTE, CONTINUA L’INGANNO PER LAVORATORI E PENSIONATI COLPITI DAL SISMA”

“Rischiano di vedersi azzerato lo stipendio del mese di ottobre per pagare le
tasse, i lavoratori e i pensionati del cratere sismico della regione Marche.
Per effetto difatti della proroga prevista nel recente “Sblocca Cantieri” sulla
restituzione di un beneficio, sacrosanto, che ha sospeso le ritenute Irpef e i
contributi di lavoratori e pensionati residenti nelle zone terremotate, ma nato
talmente male da essere modificato un paio di volte in corsa, gli stessi si
troveranno a dover corrispondere in un’unica soluzione 5 delle 120 rate
previste, con un enorme impatto negativo sui redditi minimi”.
Lo afferma, in una nota, Claudia Regoli, Vice Commissario Regionale Forza
Italia Marche.
“Peraltro, il disagio si accentua in considerazione del trattamento iniquo
riservato a pensionati e dipendenti Inps, che devono fare istanza all’ente
previdenziale e che prevede un costo, rispetto ai dipendenti pubblici, per i
quali è l’ente ad incaricarsi delle procedure per la restituzione, mentre per il
lavoratore privato, è l’azienda che decide se occuparsi o meno della
restituzione, e nel caso non lo faccia, tocca al dipendente interessarsi
direttamente della compilazione dell’F24”.
“Riteniamo – conclude Regoli – che la Regione Marche debba attivarsi
urgentemente per sollecitare il Parlamento a modificare le modalità di
restituzione in 120 rate a partire da Ottobre, con un provvedimento chiaro e
univoco che elimini ansie e preoccupazioni a persone già pesantemente
provate, soprattutto se consideriamo come ci si è mossi – prontamente – per il
terremoto dell’Aquila del 2009, quando l’allora Governo Berlusconi stabilì oltre
alla rateizzazione in 120 rate, anche la sola restituzione del 40% di quanto
ottenuto con la busta paga pesante, e non del totale come si prevede oggi”.
Ascoli Piceno, lì 28 Luglio 2019
dott.ssa Claudia Regoli
Vice Commissario Regionale Forza Italia Marche