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LA CIVITANOVESE TORNA A FARNE TRE E CONSOLIDA LA VETTA

CIVITANOVA – Come successo il 19 novembre scorso, quando la Civitanovese subisce una battuta d’arresto, ecco che subito si riscatta servendo un tris all’avversario di turno. Era successo contro la Cluentina dopo la sconfitta con il Valdichienti Ponte ed è accaduto anche oggi, dove al Polisportivo i ragazzi di Nocera riscattano il pareggio di Montelupone servendone tre anche al Pioraco. Tra le note positive della giornata c’è sicuramente quella del ritorno in campo e al gol di Tomi Perez, che quattro mesi fa aveva abbandonato il campo infortunandosi proprio a seguito di una segnatura. Esordio felice dal primo minuto anche per Alejo Vechiarello, schierato sulla trequarti di campo nel 4-2-3-1 scelto da Nocera. In attesa del posticipo di domani sera (20.30) tra Cluentina e Valdichienti Ponte, la Civitanovese si prende la vetta solitaria della classifica.

IL TABELLINO

CIVITANOVESE 3 (4-2-3-1): Taborda; Filippini (44′ st Muraro), Marino, Monserrat, Martinez; Venturim (19′ st Silla), Micucci; Panichelli, Vecchiarello (16′ st Seydou Bamba), Ruibal (16′ st Perez); Balde (40′ st Libonatti). A disposizione: Morettini, Matteo Salvati. All. Francesco Nocera

PIORACO 0 (4-3-3): Pelagagge; Carubini, Ippolito, Leonelli, Marchi; Truppo, Monarchi, Seferi; Baldinelli (1′ st Lori), Lettieri, Ferretti (40′ st Paoletti). A disposizione: Paoletti, Zuccaro, Panetta. All. Michele Palazzi

RETI: 40′ pt Micucci, 36′ st Monserrat, 44′ st Perez

ARBITRO: Michele Manzotti di Jesi

NOTE: Ammoniti Marchi, Venturim, Lettieri, Seferi, Truppo; corner 11 – 0; recupero +1′ +2′

LA CRONACA

Al Polisportivo di Civitanova Marche, nella 21esima giornata del girone C di Prima Categoria, la Civitanovese scende in campo con un inusuale 4-2-3-1 per sfruttare tutto il potenziale offensivo a disposizione: Micucci e Venturim in cabina di regia, Vecchiarello sulla trequarti, Ruibal e Panichelli sulle corsie esterne e Balde terminale offensivo. Il Pioraco risponde schierandosi con uno spregiudicato 4-3-3 affidandosi al tridente Baldinelli, Lettieri, Ferretti.

I padroni di casa non sbagliano l’approccio alla gara ed iniziano sin dalle prime battute a forzare il fortino piorachese. Tuttavia il forcing offensivo non sortisce reti. Dopo quattro minuti Vecchiarello scavalca Pelagagge in uscita con un sombrero di testa, ma poi a porta sguarnita con il mancino non riesce ad inquadrare e manda sul fondo. Un minuto più tardi Ruibal sfonda dalla destra e innesca un diagonale forte e preciso, ma l’estremo ospite si esalta e ci mette una pezza. I rossoblu tengono costantemente in mano il pallino del gioco ma la difesa giallorossa fa una buona guardia riuscendo a chiudere tutti gli spazi. Al 26′ è Filippini a provarci su palla inattiva, ma Pelagagge allontana con i pugni. Panichelli spesso e volentieri ha metri sulla corsia di destra e proprio da una sua cavalcata con annesso traversone Balde va vicino al gol aereo, ma il numero uno ospite blocca in due tempi. Al 38′ sugli sviluppi di uno degli innumerevoli corner della Civitanovese Ruibal tenta la girata, ma Pelagagge in stato di grazia con un colpo di reni la toglie dall’incrocio dei pali. Due minuti più tardi, però, la Civitanovese passa: Panichelli dall’out di destra serve Balde in area, il quale di testa funge da sponda e con la coda dell’occhio riesce a vedere e servire l’accorrente Micucci che da due passi spara sotto la traversa, rendendo impossibile l’intervento a Pelagagge.

Nella ripresa il canovaccio tecnico – tattico del match non cambia. Il Pioraco si chiude e cerca di colpire in contropiede, la Civitanovese, pur facendo la partita, entra con meno fame della prima frazione e fatica a chiuderla. Al 13′ st Vechiarello scappa via sulla destra e una volta sul fondo serve a ritroso Ruibal, che però spreca l’appoggio del compagno colpendo alto. Al 28′ st Panichelli prova a forzare da fuori con una staffilata potente e precisa di collo esterno, ma l’estremo giallorosso è ancora in giornata e mette in corner. Passa appena un minuto e Pelagagge si ripete sulla girata di Marino. Tuttavia poco più tardi si deve arrendere sul colpo di testa del solito Monserrat, lesto ad insaccare di testa il cioccolatino di Filippini su palla franca. Dopo il monologo rossoblù, durato per circa ottanta minuti, Monarchi da calcio di punizione riesce a far sporcare i guantoni a Taborda, fin lì spettatore non pagante. Nel finale, quando ormai la gara ha poco da raccontare, Perez festeggia il ritorno piazzando il punto esclamativo con un diagonale mancino che si imbuca nell’angolino alla sinistra di Pelagagge.