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Stagione Teatrale 2018 del Teatro Misa di Arcevia con “Pochi maledetti e subito” di e con Fabrizio Casalino

Sarà il comico e musicista genovese Fabrizio Casalino, volto noto di Colorado Caffè e cantautore di grande talento, ad inaugurare la Stagione di Prosa del Teatro Misa di Arcevia, sabato 20 gennaio 2018 alle ore 21,15, con “Pochi, maledetti e subito”, spettacolo per one man show con parole e musica dal ritmo incalzante. Una performance di monologhi e canzoni, senza giochi di parole, che parte dal vero e sul vero cambia il punto di vista, usando la comicità come una lente di ingrandimento, per svelare il comico nell’esperienza dell’autore, nell’esperienza di tutti. La produzione, di cui Fabrizio Casalino è autore oltre che protagonista, è di Zenart.

 

Lo spettacolo inaugura il cartellone della seconda stagione teatrale del “Misa” riaperto a fine 2016 dopo un lungo periodo di chiusura per restauri; sei gli appuntamenti della rassegna, promossa dal Comune di Arcevia con la direzione artistica ed organizzativa dell’ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata, e con il sostegno con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo della Regione Marche-Servizio Beni e Attività Culturali. “Dare continuità all’attività teatrale di qualità in un piccolo e splendido teatro di provincia non è cosa semplice – spiega il sindaco di Arcevia, Andrea BomprezziGrazie alla professionalità e competenza dell’Atgtp, all’impegno politico ed economico dell’amministrazione comunale, che crede fortemente nell’investimento in cultura, che fa crescere la comunità dei cittadini consapevoli e discenti, ce l’abbiamo fatta. Una stagione teatrale di grande interesse, con un’offerta varia per diversi pubblici. Mi aspetto un aumento degli abbonamenti e delle presenze, in modo da incoraggiare e rafforzare il difficile ed entusiasmante cammino intrapreso, poco più di un anno fa, con la presentazione della prima stagione teatrale dopo il restauro del teatro Misa”.

 

Domenica 4 febbraio ore 17 tornano al Teatro Misa di Arcevia Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani, in arte Nando e Maila, con “Kalinka. Il circo russo come non l’avete mai visto”, uno spettacolo di circo-teatro comico e coinvolgente, dove la musica dal vivo si intreccia ad acrobazie aeree e giocolerie. Firmato nella regia da Luca Domenicali, lo spettacolo vede autori ed insieme protagonisti Nando e Maila, spassosamente cialtroni, portatori di una carica ludica e tenera che si arricchisce man mano di poesia. I due artisti duettano con contorsionismi esecutivi quando abbracciati ballano un tango mentre suonano fisarmonica e violino, sorprendono quando dai rispettivi cilindri cavano numeri di “acrobazie musicali”, trasportando il pubblico dal folclore russo a quello sudamericano, passando per suggestioni arabe, tzigane, canti sardi e pizziche tarante, ciascuna eseguita con i suoi strumenti caratteristici.

 

La Stagione prosegue sabato 24 febbraio ore 21,15 con Lucia Bendia, Betta Cianchini, Elisabetta De Vito in “Ferocia. Fateci smettere questo spettacolo”, di e con Betta Cianchini, regia di Gabriela Eleonori, pProduzione 369gradi in collaborazione con Teatro Valmisa. In scena tre storie di donne, tre vite che si incrociano sul palco. Una giovane innamorata, una professionista alto-borghese ed una madre. Tre donne che vogliono raccontarsi, ricordare e colpire, identificandosi in una barbarie “tra le mura poco domestiche”. Il Focus è la lotta contro il femminicidio vedendo il problema da un punto di vista spesso ignorato: gli uomini violenti; è soprattutto a loro che dobbiamo parlare. Fondamentale la collaborazione con BeFree e C.A.M. Centro Ascolto Uomini Maltrattanti.

 

Venerdì 16 marzo ore 21,15 sul palcoscenico del Teatro Misa è Anna Mazzamauro in “Nuda e Cruda”, regia da Livio Galassi, vero e proprio cavallo di battaglia della popolare e bravissima attrice, indimenticabile signorina Silvani di Fantozzi. Nella pièce, di cui è protagonista ed insieme autrice, la Mazzamauro esorta il pubblico a spogliarsi dei ricordi cattivi, degli amori sbagliati, dei tabù del sesso, a liberarsi dalla paura della vecchiaia, ad esibire la propria diversità attraverso risate purificatrici. Uno spettacolo sagace e liberatorio, insolente e mite, audace e timido, ridanciano e impegnato che trova nei vari dislivelli emotivi l’energia teatrale e coinvolgente per magnetizzare il pubblico e condurlo all’interno di sé stesso senza filtri inibitori ed ombre protettrici. In scena anche due musicisti, Sasà Calabrese al pianoforte e chitarra, e Andrea De Martino al violino. Produzione Stefano Mascagni in collaborazione con A.C.T.I. Teatro Indipendente

 

Due gli spettacoli fuori abbonamento.

 

Venerdì 20 aprile ore 21,15 “Fine della scuola. Studio #01”, con Arianna Baldini, Chiara Gagliardini, Fabiana Sapia, Miriana Resconi, Giuseppe Coppola, Emilio Milani, di Simone Guerro, regia di Simone Guerro e Fabrizio Cassanelli. Si tratta di uno studio teatrale frutto di una ricerca sul limite tra educazione e teatro. Il punto di inizio della ricerca è segnato dallo slogan “Se la scuola non compie il suo fine va incontro alla sua fine”. Sei giovani educatori salgono sul palco, diventano attori e nello spazio scenico faranno vivere Malala Yousafzai Premio Nobel per la pace 2013, nei panni di una adolescente qualunque, e il vandalismo nei panni di un altro adolescente, una città senza nome, una scuola, circondati dal coro di studenti, isolati dalle voci degli adulti.

 

Sabato 28 aprile ore 21,15 Elisabetta Salvatori, figura di riferimento del teatro di narrazione italiano, è la protagonista e l’autrice di “Scalpiccii sotto i platani. L’eccidio di Sant’Anna di Stazzema”, violino di Matteo Ceramelli, produzione Final Crew On Stage. In scena, la struggente ricostruzione degli ultimi momenti di vita degli abitanti di Sant’Anna di Stazzema prima del compimento dell’eccidio del 12 agosto 1944. Un sabato mattina, tre colonne di nazisti, guidati dai fascisti versiliesi, irrompono nel paese con brutalità inaudita: 560 persone vengono uccise in poco meno di tre ore, soprattutto donne e bambini. Un racconto vibrante e commovente, scritto e interpretato con estrema sensibilità e profondo rispetto, per ricordare i bambini, le donne e gli anziani vittime di questa tragedia, “null’altro rei che di aver chiesto a questi monti riparo dalle furie della guerra”

 

INIZIO SPETTACOLI

Feriali ore 21.15 – Festivi ore 17.00

 

ABBONAMENTI E BIGLIETTI

Biglietti:

Platea e palchi centrali intero € 15 | ridotto* € 12

Palchi laterali intero € 12 | ridotto* € 10

Spettacoli fuori abbonamento Posto Unico € 8

Abbonamento [4 spettacoli]:

Platea e palchi centrali intero € 50 | ridotto* € 40

Palchi laterali intero € 40 | ridotto* € 30

*riduzione valida per under 25, over 65 e convenzionati vari

 

INFO e BIGLIETTI

ATGTP dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30, tel. 0731 56590 www.atgtp.it info@atgtp.it

BIGLIETTERIA TEATRO MISA il giorno dello spettacolo dalle ore 20.00cell. 334 1684688

AMAT/ Biglietterie del circuito Tel. 071 2072439 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 16

Vendita on-line www.vivaticket.it Call center 071 2133600

 

 

Ufficio stampa ATGTP: Simona Marini tel. +39.328.9225986 / +39.393.9570691 press.marini@gmail.com