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Loira traccia un bilancio

Si chiude un anno sicuramente particolare per la storia amministrativa e politica
della nostra città: le elezioni non hanno visto il consueto sconvolgimento
politico-istituzionale ma, per la prima volta si è verificata la conferma del
sindaco e della compagine politica che aveva amministrato nel quinquennio
precedente.
Ciò ha permesso la prosecuzione dell’azione amministrativa secondo il
programma di mandato, in coerenza e sull’esperienza dell’attività compiuta a
partire dal 2012.
Nella continuità i sangiorgesi hanno scelto il rinnovamento. Il Consiglio
comunale infatti, almeno per quanto riguarda lo schieramento di maggioranza
di Centrosinistra, ha accolto cinque nuovi consiglieri di prima esperienza
amministrativa di cui tre giovanissimi. Siedono accanto a rappresentanti di
comprovato spessore umano e politico che sapranno essere di esempio
nell’interesse della città ed in favore della creazione della futura classe
dirigente.
Una delle questioni affrontate in questi mesi, e che avrà effetto già nel nuovo
anno, sarà la “ristrutturazione” della macchina amministrativa secondo quelle
che sono le indicazioni programmatiche in merito alla progressiva diminuzione
delle figure dirigenziali. Con lo scopo di avere una struttura sempre più
adeguata alle esigenze della cittadinanza, già nel 2018 assisteremo al
ridimensionamento dell’organigramma con l’accorpamento di due settori. La
riduzione si completerà nel 2019 con un analogo passaggio, portando
definitivamente il numero dei dirigenti dagli attuali 5 a 3.
Le Opere pubbliche eseguite nell’ultimo periodo della precedente
amministrazione, alcune delle quali in fase di completamento, hanno
indubbiamente cambiato il volto della città. Su questa strada è necessario
proseguire, creando soprattutto le condizioni per la riqualificazione del
quartiere Sud, come espressamente previsto dal programma amministrativo.
Non appena nominato il nuovo dirigente dell’area tecnica (settore
provvisoriamente guidato dall’avvocato Popolizio a seguito del distacco dell’ingegner Claretti in Regione) si inizierà a lavorare sul progetto di
riqualificazione di via Petrarca. A febbraio, con il Comune di Fermo, verrà
presentato il progetto del collegamento ciclopedonale sul fiume Ete con il
primo tratto di pista ciclabile a Sud per essere finanziato dalla Regione: sarà
questo uno dei punti più importanti di tutto il mandato.
In contemporanea lavoreremo sull’area portuale: per quanto attiene la
destinazione turistica, porteremo a compimento il programma di pianificazione.
Riguardo la parte peschereccia, invece, con i finanziamenti previsti dall’Europa
per i comuni costieri procederemo ad una riqualificazione dell’area rendendola
più accogliente, sicura e funzionale alle esigenze degli operatori. Il mercato
ittico sarà parte di questo progetto. E’ nelle nostre intenzioni trovare soluzioni
di gestione economicamente più redditizie e, soprattutto, maggiormente
rispondenti alle esigenze di produttori e commercianti. Prioritario, comunque,
insistere con la Regione per portare a definizione i progetti ‘in corso’ per ridurre
il fenomeno dell’insabbbiamento del canale di accesso al porto.
L’avviato processo di riqualificazione non può prescindere da una urgente e
generale revisione della pubblica illuminazione su tutto il territorio comunale.
E’ evidente infatti, come zone oggetto di recenti interventi presentino una
illuminazione adeguata a differenza di altre parti della città.
Abbiamo deciso di destinare già dal prossimo Bilancio parte dei proventi delle
sanzioni da Codice della strada per il potenziamento della videosorveglianza
installando, in particolare, apparecchiature su tutti i varchi di accesso alla città
cosi come concordato nel Comitato per l’ordine e la sicurezza della Prefettura
di Fermo.
Nel mantenere il Bilancio in equilibrio, l’obiettivo sarà continuare a soddisfare
le crescenti esigenze della popolazione, soprattutto di coloro che a causa delle
contingenze si trovano ad affrontare difficoltà economiche.
Rispondendo alla vocazione d’una città ospitale, cercheremo soluzioni di prima
accoglienza anche per i “senza dimora”, pensando di poter allestire per le loro
necessità locali di proprietà pubblica già individuati.
Uno degli argomenti che immediatamente porrò all’attenzione della
maggioranza sarà la ricerca di strategie societarie e modalità idonee a diminuire
il costo della raccolta e dello smaltimento del rifiuti: pur essendo in linea con

città di pari dimensioni, può e deve essere ‘alleggerito’ in modo da contenere in
maniera apprezzabile il carico sui contribuenti. Il tutto aumentando la qualità
del servizio attraverso il potenziamento delle isole tecnologiche.
Continueremo a farci carico di ricercare con continuità e determinazione un
sistematico rapporto di collaborazione con i comuni del territorio, specie quelli
della costa, e con le associazioni degli operatori turistici e commerciali per la
promozione e la valorizzazione delle nostre potenzialità ricettive.
Dato di grande conforto e di buon auspicio per il 2018, in questi primi mesi del
secondo mandato amministrativo, è stata la grande disponibilità del mondo
associativo, sia esso rappresentativo del volontariato che delle realtà
economiche ad impegnarsi al fianco dell’Amministrazione comunale, motivato
da un autentico spirito di appartenenza e un comune orizzonte, al di là dei
particolarismi politici e personali.

29 dicembre 2017