Confabitare a cura di Renzo PaccapeloUltimissime Notizie

Allarme di Confabitare: aumentano i furti in appartamento – a Bologna la maglia nera nel 2017

Si sa, è Natale tempo di vacanze, e di settimane bianche, e soprattutto case vuote. Le abitazioni
lasciate sguarnite, purtroppo, possono rappresentare una ghiotta occasione per i topi di
appartamento che, malauguratamente, non vanno mai in ferie e sono sempre più in aumento i furti
negli appartamenti. Secondo una recente analisi elaborata da Confabitare – associazione proprietari
immobiliari – guidata da Alberto Zanni, e riferita all’anno 2017 a confronto con il 2016 ,
Bologna è al top della classifica con un balzo del 32,3 % seguita da Milano con il 31%,
Torino col 28,2% , e Roma col 27,3 % . Fanalino di coda Bari con un 14 % in più. Per i
furti negli appartamenti è un trend in continuo aumento anche a livello nazionale con un
incremento sul 2016 del + 30 % . Questo dato riguarda solo le denunce ufficiali in quanto in
molti casi le famiglie che sono demotivate quando subiscono furti nei garage i furti nelle cantine
non ne danno alcuna comunicazione.
Il maggiore incremento ovviamente nelle grandi città ( vedi tabella a seguire) e nello specifico
possiamo parlare di un furto ogni due minuti con la media a livello nazionale di ottanta
abitazioni su mille, e di ben 25 furti in casa ogni giorno in ogni grande città. La maggiore causa va
ricercata nella generale situazione di crisi economica, mentre il 36% delle denunce per reato è da
attribuirsi a stranieri senza permesso di soggiorno. Per questa ragione, Confabitare ha approntato
un decalogo di consigli che, se attuati, possono contribuire a ridurre il rischio di cadere vittima di
visite indesiderate”.
1 – Innanzitutto, durante l’assenza non lasciare mai in casa oggetti di valore, gioielli e,
ovviamente denaro sonante: qualora il quantitativo di preziosi fosse ingente, si consiglia il noleggio
di una cassetta di sicurezza messa a disposizione da una banca.
2 – Potrebbe risultare molto utile fotografare gli oggetti di valore che potrebbero essere oggetto
di furto: ciò potrebbe servire ai fini di una eventuale ricerca e auspicabile recupero della refurtiva.
3 – Ricordiamoci di chiudere bene la porta di ingresso e tutti gli altri possibili accessi, in
particolare le finestre, i cortili interni e le terrazze attivando, qualora fossero presenti, i sistemi di
antifurto elettronico.
4 – Facebook e Twitter possono risultare un’arma a doppio taglio e spargere ai quattro venti la
notizia della proprie vacanze potrebbe avere brutti risvolti: mai comunicare ad estranei il periodo
di assenza da casa, assicurarsi sempre che i propri figli non divulghino tale informazione attraverso
chat e social network.
5 – I preparativi delle vacanze potrebbero essere ottima occasione per intrattenere rapporti
con chi ci abita accanto: buona idea sensibilizzare i propri vicini affinché ci sia reciproca attenzione
a rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento. Nel caso, non esitare a chiamare il 113 o il
112
6 – Può essere utile lasciare le chiavi di casa ad una persona di fiducia che effettui visite regolari
all’interno dell’abitazione;

7 -Un vecchio espediente utilizzato dai topi d’appartamento è quello di telefonare al numero
fisso dell’abitazione presa di mira e verificare la risposta: quindi, mai lasciare messaggi registrati
sulla segreteria telefonica fornendo informazioni sul periodo di assenza.
8 -Se l’assenza è breve, conviene lasciare qualche luce accesa, la radio o il televisore in funzione,
simulando così la presenza di qualcuno in casa.
9- Non accumulare posta nella cassetta delle lettere perché è indicatore di lunga assenza.
Chiedete ai vicini o al portiere di ritirarla
10 – Se tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrare perché
potrebbe scatenare la reazione istintiva del ladro che viene colto sul fatto e non si sa mai cosa
potrebbe succedere. Meglio non rischiare e chiamare subito il 113 o il 112.
CITTA’ INCREMENTO % FURTI NEGLI APPARTAMENTI

ANNO 2017
BOLOGNA 32,3 %
MILANO 31%
TORINO 28,2 %
ROMA 27,3 %
FIRENZE 24,8%
VENEZIA 22,5%
GENOVA 22 %
CAGLIARI 19,5 %
PADOVA 18,7 %
NAPOLI 17,3 %
CATANIA 16,5 %
PALERMO 15,4 %
BARI 14 %
Confabitare Ufficio Stampa