CONEROBUS: GRANDE IMPEGNO PER RISPONDERE ALLE ESIGENZE DI OLTRE 8 MILA STUDENTI

Avviato un attento monitoraggio per calibrare il servizio sulle effettive esigenze.
Questa mattina disservizio sulla linea 89 per un errore tecnico
Con l’inizio della scuola Conerobus ha avviato un attento monitoraggio per rispondere al
meglio alle esigenze di trasporto degli studenti, che, solo ad Ancona, sono oltre 8mila.
Come ogni anno, l’azienda sta effettuando controlli quotidiani dell’affluenza nelle 110 linee
urbane ed extraurbane che servono i plessi del capoluogo dorico e provincia, compiendo
grandi sforzi per aggiustare il tiro in tempi ultrarapidi nel caso in cui si presentino difficoltà
legate alla capienza dei mezzi e agli orari. Le verifiche, necessarie a calibrare il servizio,
vedono impegnati anche i controllori che, all’uscita degli istituti scolastici maggiormente
frequentati, vengono affiancati ai conducenti per aiutarli a gestire l’ingresso a bordo in
sicurezza degli studenti.
Un quadro complesso, nel quale si inseriscono anche i necessari lavori di rifacimento delle
strade che possono a volte determinare rallentamenti del traffico e quindi leggeri e
imprevisti ritardi rispetto alla tabella di marcia.
Questa mattina, invece, un inconveniente tecnico ha creato alcuni disagi alla corsa delle
12.10 del bus 89, nuova linea, al suo debutto, introdotta per offrire un collegamento diretto
verso Pietralacroce agli studenti del liceo classico Rinaldini, del liceo artistico Mannucci e
dell’Istituto Savoia – Benincasa. Il display identificativo della linea non si è acceso per un
errore dell’azienda che, nello stesso orario, aveva in servizio 90 autobus. Il conducente,
dal canto suo ha fatto il possibile per salvare la corsa: ha inserito sul display il numero 8
puntato, quello che più si avvicinava all’89, ha fatto tappa in tutte le fermate e fornito
informazioni a voce a chi era in attesa alla pensilina.
“Siamo dispiaciuti per il disservizio – afferma il presidente di Conerobus Muzio Papaveri –
e ci scusiamo con l’utenza per i disagi provocati. Come tutti gli anni, all’inizio della scuola
prestiamo grande attenzione alle corse frequentate dagli studenti. Sin dal primo giorno
monitoriamo l’affluenza per comprendere se ci sono problemi ed intervenire il prima
possibile con modifiche degli orari o la sostituzione dei mezzi impiegati, sempre che le
strade lungo il tragitto siano percorribili con veicoli di grandi dimensioni. All’inizio la nostra
più grande difficoltà sono gli orari provvisori di entrata e uscita delle scuole. Seguiamo
quotidianamente la loro variazione, ma solo quando entra in vigore l’orario definitivo,
riusciamo ad adattare il servizio alle reali esigenze. Solitamente questo avviene entro i
primi 10 giorni di ottobre”.

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