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UBI Banca emette il Social Bond “UBI Comunità per la Fondazione Albero della Vita onlus

socialbondLo 0,5% del valore nominale delle obbligazioni andrà a sostegno di attività volte a
migliorare il benessere complessivo di famiglie in Italia in gravi condizioni di povertà. Il
progetto prevede la misurazione del beneficio sociale generato tramite lo SROI.
Milano, 4 settembre 2017 – UBI Banca annuncia l’emissione del prestito obbligazionario solidale
per contribuire alla realizzazione del programma “Varcare la Soglia”, di Fondazione L’Albero della
Vita Onlus. Il progetto è risultato tra le iniziative vincitrici dell’edizione 2017 del Sodalitas Social
Innovation, il programma realizzato da Fondazione Sodalitas, con il contributo di UBI Banca, per
migliorare la capacità progettuale del Terzo Settore.

Il progetto ed il contesto di riferimento
Le stime ISTAT per il 2016 hanno evidenziano in Italia 1 milione e 619mila famiglie in condizione di
povertà assoluta (ovvero di famiglie in grado di sostenere una spesa mensile inferiore o al
massimo uguale a quella necessaria per acquisire i beni essenziali).
In tale contesto si inserisce il progetto “Varcare la Soglia” che nasce per contrastare la povertà
economica e relazionale delle famiglie con bambini, quali la perdita del lavoro o l’inoccupazione
degli adulti, il rischio di perdere l’abitazione, l’impossibilità di far fronte alle spese e le difficoltà
scolastiche ed educative dei minori. I nuclei familiari che partecipano al programma partono da una
condizione di esclusione sociale ed economica cronica o temporanea e, insieme agli operatori di
Fondazione l’Albero della Vita, costruiscono e realizzano il proprio percorso per fuoriuscire da tale
condizione di difficoltà e di vulnerabilità. Dal suo avvio il progetto “Varcare la Soglia” ha dato
sostegno a 1.058 beneficiari di cui 661 minorenni. Ad oggi l’intervento si sviluppa nelle periferie di
Milano, Genova, Roma, Palermo e Catanzaro ed è in fase di avviamento anche nella città di
Napoli.
La misurazione dell’impatto sociale del progetto tramite lo SROI
Come già avvenuto in occasione di contributi legati a precedenti collocamenti, anche per il progetto
“Varcare la Soglia” verrà calcolato, dalla Fondazione l’Albero della Vita, il valore del beneficio
sociale per i destinatari e per la collettività collegato al Social Bond. Il metodo scelto per tale
quantificazione è il Social Return on investment – SROI, il più diffuso e apprezzato dalla comunità
internazionale. Lo SROI ha l’obiettivo di quantificare, in termini economici, il valore sociale o
ambientale generato da un progetto, un’iniziativa, un’organizzazione sociale. Un’analisi SROI mira
a “catturare”, in forma monetaria, il valore di una vasta gamma di risultati attesi o generati,
aggiungendo un indice numerico al rendiconto di come un’organizzazione crea valore per determinate categorie di interlocutori (stakeholder), dai beneficiari diretti alla comunità locale, dalle
istituzioni pubbliche ai sostenitori. Lo SROI valuta il cambiamento, adottando la prospettiva delle
persone e delle organizzazioni che ne beneficiano o vi contribuiscono.
A supporto del processo di quantificazione dei risultati sociali dei progetti in termini monetari
tramite lo strumento dello SROI, UBI Banca mette a disposizione alcuni supporti metodologici,
operativi e di assistenza tecnica, erogati in collaborazione con Human Foundation in qualità di
società terza indipendente. Nel caso del progetto “Varcare la Soglia”, la Fondazione Albero della
Vita ha stimato ex ante che ogni euro investito nel progetto produrrà circa 5,16 euro quale valore
economico della riduzione delle spese socio-educative da parte delle famiglie e di quelle per il
servizio di cura e assistenza all’infanzia, nonché il valore economico delle prestazioni generato dal
coinvolgimento dei volontari.
Le obbligazioni, emesse da UBI Banca, hanno un taglio minimo di sottoscrizione pari a 1.000 euro,
durata 3 anni, cedola semestrale, tasso annuo lordo pari al 0,55% (0,407% netto annuo). Possono
essere sottoscritte dal 04 settembre 2017 al 29 settembre 2017, salvo chiusura anticipata o
estensione del periodo d’offerta.
UBI Banca devolverà all’Associazione un contributo pari allo 0,50% del valore nominale delle
obbligazioni sottoscritte. Il contributo complessivamente devoluto da UBI Banca alla Fondazione
L’Albero della Vita Onlus a titolo di liberalità può arrivare fino a 100.000 euro in caso di
sottoscrizione dell’intero ammontare nominale delle obbligazioni oggetto dell’offerta.
“La collaborazione tra Aziende Profit ed Enti del Non Profit dimostra la propria utilità anche nel
sostegno e nella promozione della volontà di riscatto di coloro che attraversano momenti di
difficoltà”, afferma Frederik Geertman, Chief Commercial Officer di UBI Banca. “Il Social Bond,
strumento che unisce razionale allocazione del risparmio e finalità sociali, si dimostra sempre più
in grado di favorire occasioni di sviluppo per progetti incisivi e sostenibili, lontani da un approccio
assistenziale ed anzi in grado di radunare energie e competenze capaci di produrre vera
innovazione sociale, puntualmente rendicontabile.”
“Il continuo accrescimento della povertà della popolazione, soprattutto tra le fasce più vulnerabili
(un bambino su otto oggi vive in povertà assoluta) del nostro Paese è un tema di grande urgenza
che necessita un intervento puntuale e differente da quello proposto fino ad oggi”, afferma Ivano
Abbruzzi, presidente di Fondazione L’Albero della Vita onlus. “La collaborazione tra realtà
profit e non profit risulta essere un’alleanza sempre più efficace per perseguire obiettivi di interesse
sociale con una redditività sostenibile perché capace di autoalimentarsi. La metodologia applicata
con Varcare La Soglia, che punta alla valorizzazione del potenziale delle persone, può
rappresentare un approccio centrale al contrasto della povertà”.
Da aprile 2012 ad Agosto 2017 il Gruppo UBI Banca ha emesso 85 Social Bond UBI Comunità,
per un controvalore complessivo di 913,2 milioni di euro, che hanno reso possibile la devoluzione
di contributi a titolo di liberalità per 4,2 milioni di euro volti a sostenere iniziative di interesse
sociale e sono stati sottoscritti da oltre 32.000 clienti del Gruppo UBI. Inoltre sono stati attivati
plafond per finanziamenti per oltre 20,5 milioni di euro destinati a consorzi, imprese e cooperative
sociali.

Le obbligazioni non sono destinate alla quotazione in nessun mercato regolamentato o sistema multilaterale di
negoziazione: saranno negoziate dal soggetto incaricato del collocamento, in contropartita diretta nell’ambito del servizio
di negoziazione per conto proprio ai sensi dell’art.1, comma 5, lettera a) del D.Lgs. 58/1998 (TUF). Il Soggetto incaricato
del collocamento non si impegna al riacquisto delle obbligazioni. Pertanto, in tali casi sussiste il rischio che l’investitore
possa trovarsi nell’impossibilità di rivendere le obbligazioni prima della scadenza naturale. Per una più dettagliata
informativa circa le condizioni, i costi e rischi che comporta l’investimento si rinvia alle Condizioni Definitive e alla Nota di
Sintesi, ed in particolare alla sezione “Fattori di Rischio”, relative all’emissione.
In particolare, si segnala che le obbligazioni in oggetto potrebbero subire una riduzione (fino al 100% del loro valore) o
una conversione in uno strumento di capitale dell’emittente (esempio in azioni) o una riduzione degli interessi o una
sospensione per un periodo transitorio del pagamento degli interessi, anche per effetto dell’applicazione del bail-in e, più
in generale, di una procedura di risoluzione delle crisi bancarie ai sensi della vigente normativa in materia di risoluzione
delle crisi bancarie.
Il Gruppo UBI Banca è il quarto gruppo bancario commerciale italiano per capitalizzazione di Borsa e può
contare su circa 22.000 dipendenti, oltre 1.900 filiali e circa 4,5 milioni di clienti. Il Gruppo ha una significativa
presenza nelle zone del Paese economicamente più dinamiche, con una copertura territoriale garantita da
cinque Macro Aree Territoriali. Il titolo UBI Banca è quotato alla Borsa di Milano ed è inserito nell’indice
FTSE/MIB. I Social Bond di UBI Banca introdotti dal 2012 hanno conseguito una serie di primati e
riconoscimenti tra cui il premio per l’innovazione nei servizi bancari nella categoria “La banca solidale”
dell’Associazione Bancaria Italiana e il Premio Nazionale per l’Innovazione conferito dal Presidente della
Repubblica.
UBI Comunità, attraverso il Servizio Terzo Settore ed Economia Civile, è la divisione commerciale del
Gruppo UBI Banca specificatamente dedicata alle realtà del Terzo Settore e dell’Economia Civile. Composta
da una squadra di specialisti presenti sul territorio, è caratterizzata da un approccio commerciale innovativo
e personalizzato al comparto in termini anche di sostegno bancario e creditizio alla gestione quotidiana
dell’attività, alla progettualità ed agli investimenti. Con UBI Comunità infatti UBI Banca affianca ad un’offerta
per la gestione dell’operatività bancaria semplificata, sicura ed economica, soluzioni creditizie diversificate
per l’anticipazione dei contributi e delle entrate, nonché una gamma di soluzioni finanziarie innovative,
flessibili e personalizzabili, per sostenere il perseguimento delle finalità istituzionali e l’avvio o l’accelerazione
di percorsi di crescita economicamente sostenibile e di innovazione sociale.
Fondazione L’Albero della Vita è una Onlus e una ONG nata in Italia nel 1997 con l’obiettivo di
promuovere azioni efficaci finalizzate ad assicurare benessere, proteggere e promuovere diritti, favorire lo
sviluppo dei bambini, delle loro famiglie e delle comunità di appartenenza. Ciò attraverso servizi per la tutela
dei minori in condizioni di disagio, comunità di accoglienza, reti di famiglie affidatarie, servizi di sostegno alla
maternità, sostegno a distanza di bambini nei Paesi in via di sviluppo e campagne di sensibilizzazione sul
tema dei diritti dei minori in Italia e nel mondo. Fondazione L’Albero della Vita oggi opera in Italia, Europa,
India, Bangladesh, Nepal, Perù, Kenya e Haiti attraverso staff propri e in partenariato con varie
organizzazioni e istituzioni locali.

Il presente documento è un comunicato stampa: reca contenuti di informazione per il sistema dei media e le testate giornalistiche a cui
è indirizzato. Per i medesimi fini è pubblicato sul sito istituzionale www.ubibanca.it, espressamente ed univocamente nella sezione “Sala
stampa” per la versione italiana e “Press” per la versione inglese.
Il presente messaggio, di carattere promozionale per i potenziali sottoscrittori dell’investimento, non costituisce offerta o sollecitazione
all’investimento nelle obbligazioni né consulenza finanziaria o raccomandazione d’investimento. Le obbligazioni possono essere
sottoscritte dal 4 settembre 2017 al 29 settembre 2017, salvo la facoltà dell’Emittente di chiusura anticipata o estensione del periodo d’offerta. Prima dell’adesione e per una più dettagliata informativa circa le caratteristiche, le condizioni, i costi e rischi che comporta l’investimento si invita a leggere il Prospetto di Base e il Documento di Registrazione nonché le Condizioni Definitive e la Nota di Sintesi, ed in particolare la sezione “Fattori di Rischio”, relativa all’emissione. Il Prospetto di Base depositato presso Consob in data 6 febbraio 2017 a seguito di approvazione comunicata dalla Consob con nota 0015917/17 del 2 febbraio 2017 ed i relativi Supplementi e le Condizioni Definitive relative all’emissione sono disponibili gratuitamente nelle filiali e sul sito web dell’Emittente (www.ubibanca.com) e nelle filiali di IWBank, che operano anche in veste di Soggetti incaricati del collocamento.
Per maggiori informazioni
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Tel +39 027781 4213 – 4936
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