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Con il costante arrivo di rifugiati e migranti in Europa, l’OMS investe nella risposta sanitaria

chi-sono-i-rifugiati-1Copenaghen e Siracusa, 7 luglio 2017 — La prima Summer Schoolsulla salute dei rifugiati e dei migranti ospitata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità inizierà il 10 e il 14 luglio a Siracusa, in Italia, con il tema “Gestione degli aspetti di salute pubblica della migrazione”. Dal 2015 oltre 1,3 milioni di persone arrivano in Europa dal Mar Mediterraneo e quasi 3 milioni di profughi siriani vivono in Turchia: il corso affronterà in modo proattivo la risposta di sanità pubblica a questo fenomeno. Sotto la guida degli esperti del settore, obiettivo della Summer School sarà stimolare il trasferimento di conoscenze, la collaborazione tra i paesi e la costruzione dicompetenze all’interno degli stessi.

“L’OMS è fermamente impegnata a garantire il diritto umano alla salute per tutti. In un periodo storico caratterizzato da una migrazione umana di massa, la Summer School sulla salute dei rifugiati e dei migranti costituisce un elemento di partenza per una sviluppare ulteriori azioni e soluzioni intensive ai problemi riguardanti la questione critica della salute dei migranti. Quando lavoriamo mano a mano per affrontare le problematiche di salute pubblica dei migranti, vinciamo tutti. Quando i nostri migranti prosperano, le nostre comunità prosperano “, ha detto la dottoressa Zsuzsanna Jakab, direttore regionale dell’OMS / Europa.

Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute, ha sostenuto la Summer School dal suo avvio

“Nell’ultima settimana sono arrivate in Italia quasi ventimila persone. Praticamente tutte in Sicilia, una terra che, dall’inizio dell’ondata migratoria del 2014, ha accolto mezzo milione di migranti, offrendo a tutti assistenza e supporto, senza dimenticare nessuno. La Regione Sicilia ha dato prova di grande capacità gestionale e di organizzazione logistica, ma anche tecnico-scientifica, visti, ad esempio, i notevoli progressi nell’uso della diagnostica molecolare adottata a Catania, dove abbiamo di recente inaugurato il nuovo canale sanitario aeroportuale, che ci ha permesso di completare l’assetto nazionale per l’emergenza e il bio-contenimento, con il terzo aeroporto sanitario del Paese, dopo Fiumicino e Malpensa, che mette ora l’intero sistema in sicurezza.

Un ruolo tutto particolare ha avuto e ha il lavoro che stiamo svolgendo con l’OMS. Ringrazio vivamente per questo la direttrice dell’ufficio regionale, Zsuzsanna Jakab, un’amica personale e un’amica dell’Italia, con cui abbiamo percorso un tragitto di tre anni ormai, in compagnia dell’assessore Guicciardi costruendo questa scuola estiva in Sicilia, dove si insegna e si apprende tra pari, scambiando e mettendo a fattore comune l’esperienza e la capacità professionale, gli errori e le buone pratiche, le soluzioni trovate per gestire un fenomeno epocale che sta cambiando in maniera irreversibile il profilo demografico dei nostri paesi.

La scuola estiva di Siracusa è uno dei pilastri dell’hub della conoscenza che con l’OMS e la Regione siciliana abbiamo deciso di creare in questa terra, per offrire a tutti ciò che di unico l’Italia possiede: la cultura, la bellezza, l’integrazione tra scienza e umanesimo, il ragionamento filosofico, la capacità di dialogo che accompagnano i nostri beni artistici unici al mondo e che rappresentano la vera dote che l’Italia offre a tutti coloro che qui arrivano e vogliono costruirsi una vita, oltre le guerre, il dramma delle carestie, la siccità, le catastrofi naturali e artificiali che spingono centinaia di migliaia di persone a fuggire verso la speranza.”

Conferenza stampa sulla salute dei rifugiati e dei migranti

Chi:
– Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute, Italia
– Dr. Zsuzsanna Jakab,Direttore Regionale, OMS / Europa
– Baldassare Gucciardi, Assessore, Assessorato Regionale per la Salute, Regione Siciliana, Italia

Quando: 10 luglio dalle 15:00 alle 15:30 e successivo dibattito dalle 15:30 alle 17:00
Dove: presso il Teatro Comunale Massimo di Siracusa, Via del Teatro, 96100 Siracusa, Italia

Migrazione in Sicilia

L’OMS / Europa e i suoi collaboratori hanno scelto deliberatamente l’ubicazione della Summer School a Siracusa per la conoscenza e l’esperienza consolidatadell’Italia nel ricevere i migranti. L’esperienza dei funzionari del paese nell’affrontare l’assistenza sanitaria ai migranti è un’opportunità di apprendimento per il mondo.

La Sicilia è diventata la porta d’ingresso del meridione in Europa per migliaia di rifugiati e migranti. L’Assessorato della Salute della Regione Sicilia ha collaborato strettamente con l’OMS per sviluppare un piano regionale di contingenza e contribuire a migliorare la risposta di altri paesi europei alla migrazione.

“La migrazione è un fenomeno che interessa gran parte del mondo ed improbabile che si riduca. La Sicilia e l’OMS hanno lavorato fianco a fianco nel corso degli ultimi anni. Abbiamo sempre messo in primo piano le esigenze dei pazienti, cercando di ridurre le disuguaglianze all’interno della popolazione migrante. Siamo impegnati nella Summer School perché questo è un primo passo per raggiungere questi obiettivi in tutta ​​Europa”, ha affermato Baldassarre Gucciardi, Assessore alla Salute della Regione Sicilia.

Un corso di 5 giorni per esperti di alto livello

La Summer School sulla salute dei rifugiati e dei migranti, ospitata dall’OMS / Europa, mira a fornire opportunità educative di alto livello e strumenti di supporto per consentire agli operatori sanitari pubblici e ai pianificatori di attuare interventi sensibili ai bisogni dei migranti, consentendo la condivisione di conoscenze e competenze tra i paesi partecipanti. Il corso prevede la convocazione di esperti nella ricerca, nella politica e nella gestione pratica della salute dei migranti.

Il corso di cinque giorni è organizzato con il sostegno del Ministero della Salute Italiano e delle Autorità Regionali della Sicilia e in collaborazione con la Commissione Europea e l’Associazione Europea per la Salute Pubblica.

“La Summer School è uno sforzo pionieristico per promuovere la condivisione di conoscenze e know-how, per migliorare la ricerca esistente e incoraggiare il dialogo politico tra i paesi che affrontano sfide simili. Questi concetti sono essenziali per lo sviluppo e l’attuazione di interventi efficaci e armonizzati basati sulle evidenze per i rifugiati e gli immigrati “, ha affermato Santino Severoni, coordinatore del programma OMS / Europa sulla migrazione e la salute.

Numeri senza precedenti di immigrati ancora in arrivo in Europa

Al 4 giugno 2017, 71.418 migranti e rifugiati sono entrati in Europa via mare e quasi l’85 per cento di questi arrivi è avvenuto in Italia. La restante parte è arrivata in Grecia, Cipro e Spagna. Secondo l’Organizzazione Internazionale per la Migrazione (OIM), 1 650 migranti e rifugiati sono morti in mare. Più di 1,3 milioni di rifugiati e migranti sono arrivati ​​in Europa attraversando ilMar Mediterraneo dal 2015; a questi si aggiungono oltre i quasi 3 milioni di profughi siriani che vivono in Turchia.

Nel 2016, gli arrivi in ​​Europa sono stati 363 348, il che significa quasi 1.000 ogni giorno, suddivisi uniformemente tra l’Italia e la Grecia, con numeri più piccoli che arrivavano a Malta, Cipro e Spagna. I defunti e le persone scomparse hanno raggiunto almeno 5 000, tuttavia diversi incidenti non sono stati riportati,secondo l’OIM.

Per ulteriori informazioni o accreditamento alla conferenza stampa, contattare:

Alison Sanders
Ufficio Regionale OMS per L’Europa
Tel.: +45 4533 6657
Email: sanderszimmera@who.int

——–Informazioni di contesto————

La Summer School e i suoi obiettivi: La Summer School cerca di migliorare la comprensione e le conoscenze dei partecipanti sui principali problemi sanitari e sui bisogni dei rifugiati e dei migranti e sulle più ampie implicazioni di salute pubblica e sui sistemi sanitari della migrazione su larga scala nei paesi di origine, transito e destinazione. Fornisce uno spazio per collegare la ricerca, la politica e la pratica; condividere esperienze pratiche e del mondo reale;e favorire il dibattito e il pensiero critico.

Il corso di quest’anno, con il tema “la gestione degli aspetti di salute pubblica della migrazione”, prevede una combinazione di presentazioni plenarie, seminari e discussioni interattivi e di una giornata sul campo in un luogo in Sicilia noto per la ricezione regolare di rifugiati e migranti. Il viaggio offrirà ai partecipanti una conoscenza diretta del come le autorità italiane gestiscono le sfide di salute pubblica legate agli afflussi di migranti.

Informazionisul“Knowledge Hub on Health and Migration”: Il Knowledge Hub on Health and Migration, lanciato nel novembre 2016, risponde alla necessità di un singolo istituto dedicato alla migrazione internazionale e alla sanità pubblica nella Regione europea dell’OMS. Il Progetto mira a fornire un forum scientifico e di sviluppo delle capacità al fine di sviluppare e migliorare le politiche e gli interventi per affrontare le esigenze sanitarie dei migranti e le implicazioni disalute pubblica della migrazione nella regione europea dell’OMS. Gli obiettivi del Knowledge Hub sono basati sul quadro della politica europea per la salute, Health 2020, nonché l’Agenda del 2030 per lo sviluppo sostenibile e la Strategia e il piano d’azione per la salute dei rifugiati e dei migranti nella regione europea dell’OMS adottata dal comitato regionale nel settembre il 2016.

Le attività principali del Knowledge Hub includono: Summer School su salute e migrazione; Summit di alto livello; Knowledge Library; Webinar; Dialoghi politici.

L’OMS / Europa ha valutato la capacità nazionale del sistema sanitario di gestire grandi afflussi di rifugiati e migranti in 12 paesi della Regione Europea. Queste valutazioni congiunte dei Ministeri della Salute e dell’OMS sono state condotte usando un nuovo kit di valutazione sviluppato dall’OMS / Europa. Il toolkit, lanciato nel dicembre 2016, è uno strumento concreto per garantire che i rifugiati, i migranti e la popolazione ospitante dispongano delle stesse opportunità di accesso all’assistenza sanitaria, in linea con il quadro politico europeo Health 2020 e l’Agenda del 2030 per lo sviluppo sostenibile.

I risultati delle missioni di valutazione hanno individuato alcune sfide comuni, tra cui la necessità di sviluppare ulteriormente competenze professionali specifiche e la necessità di armonizzare i curricula formativi esistenti in materia di medicina delle migrazioni e mediazione culturale.

LINKS UTILI 

WHO/Europe Summer School on migrant and refugee health: http://www.euro.who.int/en/media-centre/events/events/2017/07/summer-school-on-refugee-and-migrant-health 

WHO/Europe’s Knowledge Hub on Health and Migration launch story: http://www.euro.who.int/en/media-centre/events/events/2016/11/launch-of-the-knowledge-hub-on-health-and-migration 

Strategy and Action Plan: http://www.euro.who.int/en/health-topics/health-determinants/migration-and-health/publications/2016/strategy-and-action-plan-for-refugee-and-migrant-health-in-the-who-european-region 

Toolkit on response to migration: http://www.euro.who.int/en/publications/abstracts/toolkit-for-assessing-health-system-capacity-to-manage-large-influxes-of-refugees,-asylum-seekers-and-migrants-2016 

Health 2020: European policy for health and well-being: http://www.euro.who.int/en/health-topics/health-policy/health-2020-the-european-policy-for-health-and-well-being 

Sustainable Development Goals in the WHO European Region: http://www.euro.who.int/en/health-topics/health-policy/sustainable-development-goals-sdgs