PULIZIE COMUNE JESI, FILCAMS CGIL ANCONA: DUE GIORNI SCIOPERO

fotobandierabigStato di agitazione e due giorni di sciopero, il 16 e 17 maggio:

sono stati proclamati dalla Filcams Cgil di Ancona e riguardano

gli 11 lavoratori dell’appalto pulizie dei locali del Comune di

Jesi. Sono i dipendenti della Cm Service che, martedì 16,

organizzeranno anche un sit-in davanti alla sede del Comune di

Jesi, a partire dalle 9.

La vertenza è nata in seguito al cambio di appalto delle pulizie

dei locali pubblici del Comune e alla forte riduzione

dell’orario di lavoro perpetrata ai danni dei lavoratori, tra

l’altro diminuiti nel corso degli anni. Il tutto mentre i locali

da pulire sono aumentati.

Dice Rita Giacconi, segretaria Filcams Cgil Ancona: Siamo

stanchi di vedere che, nonostante i nostri solleciti e la firma

del protocollo sugli appalti dell’Anci Marche con i sindacati,

non ci sia la volontà di costruire insieme alle parti sociali

un capitolato di gara con regole certe rispetto alle clausole di

salvaguardia, alle garanzie occupazionali e di reddito dei

lavoratori.

Nonostante le rassicurazioni del sindaco, il Rup (responsabile

unico del procedimento della gara), alle richieste di

chiarimenti delle aziende partecipanti alla gara, dichiarava (on

line, sul sito del Comune adibito alle gare) che le ore

necessarie per pulire non erano vincolanti per le imprese.

Questo significa – precisa Giacconi – essere in contraddizione

con le dichiarazioni del sindaco ed equivale a dire che le

aziende, che si aggiudicano l’appalto, possono ridurre le ore di

lavoro risparmiando sui dipendenti. Ma il contenimento dei

costi vale solo per le imprese e non per l’amministrazione che

spende sempre la stessa cifra; il risultato, spesso, è che i

locali rimangono sporchi.

Se la situazione non si sbloccherà, sono previste ulteriori

iniziative di lotta.