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Il Tenna e l’incuria della Provincia provocano la chiusura della strada

5146YWZ9Un tratto di circa duecento metri di argine del fiume Tenna a ridosso della strada che costeggia l’asta del fiume è crollato per effetto della maggiore portata di questi giorni. Il crollo è la contemporanea inagibilità dell’infrastruttura stradale pur essendo riconducibile alla piena del fiume ha origine più lontane. In particolare dall’incuria della Provincia, che come nel caso del crollo del ponte di Rubbianello non ha mai programmato la messa in sicurezza di siti strategici per la viabilità e la mobilità extraurbana. La Provincia, quella in particolare a gestione Cesetti, con Renzo Offidani alla vice presidenza si è distinta più per la solerzia nel rimuovere i divieti di transito ai carichi pesanti su alcune strade provinciali, piuttosto che concentrarsi sulla manutenzione e sulla ristrutturazione di un’arteria strategica come la Lungo Tenna destinata a collegare in futuro la costa con il “futuro” ospedale di zona. Anzi a pochi metri dalla sede stradale, così da inficiarne in futuro l’agibilità è stata consentita la costruzione di una condotta idrico/fognaria interessante tutto il tratto e questa in alcuni punti passa a pochi metri dalla sede stradale, oggi stretta da un lato dal fiume sempre più debordante lungo le sue sponde e la condotta stessa. Ora, con una provincia più che dimezzata, senza poteri e soldi occorrerà attendere mesi per la riapertura della strada. Grazie Fabrizio, grazie Renzo, i vostri scopi li avete raggiunti, oggi Cesetti può farci credere di operare in regione per ridurne i costi e Offidani occuparsi, forse, se non a riposo delle sorti del Pd.

ARES