Facce di b….. 2016

Ecco tre facce di b…… 2016, tre tra le tante, ma molto significative. Facce di personaggi distintisi per la loro vanagloria, l’eccesso di esternazione fuori luogo, i comportamenti inappropriati e sopra le righe, con la sicumera di non dover mai pagare pegno. Mai un dubbio, mai un moto di riflessione, di rispetto per gli interlocutori, i cittadini, gli elettori, mai! Sempre pronti in qualsiasi procella a gestire al meglio i loro “interessi” di bottega, dal fare le scarpe, “agli altri”, al farle oltre il numero consentito, all’emettere giudizi tranchant e irrispettosi, ovvero a mungere costantemente lo Stato, restituendo solo in parte quello che si riceve. Ecco perché scalano la classifica delle faccie di b…. dell’Italia 2016, seppure contornati da una lunga sfilza di imitatori e sodali, ma questi sono a loro modo e nel loro campo campioni. Le dimissioni? Giammai e poi per cosa? Meglio restare in sella, d’altro canto il potere logora solo chi non ce l’ha. Andreotti docet!

ARES