Riqualificazione del centro, ultima fase: riapre via Verdi

In netto anticipo rispetto al cronoprogramma previsto nel contratto di

appalto, i lavori di riqualificazione di piazza Matteotti si avviano alla loro

conclusione. Già domani, sabato 17 dicembre, via Verdi verrà riaperta al

passeggio dei pedoni e, dopo Natale, alle vetture a senso unico sud-nord,

quando si saranno compiuti i tempi tecnici minimi per il consolidamento

della nuova pavimentazione.

Lunedì prossimo, intanto, ci sarà l’installazione dei pali della pubblica

illuminazione a led e, successivamente, verranno messe a dimora il verde

costituito da piante arboree ed arbustive.

Sul perimetro della piazza verranno collocate 8 palme (essenze non della

specie colpita dal punteruolo rosso).

Altre 28 essenze (Ficus Australis, Raphiolepis e Yucca) saranno poste

nelle fioriere a corredo delle panchine e sulle due aiuole poste sul lato

ovest della piazza.

Ulteriori piantumazioni (oltre 80 essenze, tra cui arance, limoni, gelsomini,

corbezzoli, lavanda ed altre) saranno sistemate nelle due aiuole di forma

arrotondata realizzate ai lati della scalinata della Stazione ferroviaria. Le

essenze sono state scelte grazie alla collaborazione dell’agronomo Ugo

Pazzi che ha proceduto a redigere una specifica relazione tecnica.

L’ultima parte delle forniture sarà caratterizzata dall’arredo urbano:

panchine con annesse fioriere, cestini e dissuasori a scomparsa.

“Come da accordi presi in sede di concertazione con gli esercenti che

gravitano sulla piazza e sua Verdi, lo spazio interessato dai lavori verrà

riaperto gradualmente. Se da una parte esprimo soddisfazione per la rapida

esecuzione delle opere, anche rispetto ai tempi contrattuali, dall’altra mi

rammarico per il fatto che se gli stessi fossero iniziati i primi di settembre

come previsto oggi gli stessi sarebbero terminati e comunque via Verdi

sarebbe stata riaperta già da tempo al traffico dei veicoli. Mi sento di

ringraziare la ditta appaltatrice per la professionalità e la assoluta

disponiblità nell’aver ascoltato e recepito il disagio espresso sia

dall’Amministrazione, dai residenti in modo particolare e dagli operatori

commerciali, intensificando i ritmi lavoratori”.

16 dicembre 2016