Università Politecnica, Maurizio Battino tra le menti scientifiche più brillanti del pianeta
Il docente della facoltà di Medicina e Chirurgia accreditato per il secondo anno
consecutivo da Thomson Reuters come uno dei ricercatori più influenti al mondo. Il
prof: “La conferma: un risultato straordinario, privilegio di pochi”.
Il nome di Maurizio Battino, docente di biochimica presso la Facoltà di Medicina e
Chirurgia dell'Università Politecnica delle Marche, compare per il secondo anno
consecutivo nella lista delle menti più influenti al mondo. A premiare, anche per il 2016, il
lavoro del professore la prestigiosa agenzia di revisione scientifica Thomson Reuters che,
attraverso la lista “Highly Cited Researcher”, identifica i migliori cervelli internazionali. Un
grande onore per l’accademico, uno dei pochissimi italiani confermati per due anni di
seguito nella classifica formata da più di 3.000 scienziati e ricercatori appartenenti a 22
aree della conoscenza, ma anche un privilegio per l’Università Politecnica delle Marche. Il
professor Battino è infatti l’unico ricercatore degli atenei marchigiani presente nell’elenco
delle “beautiful minds” stilato tenendo conto delle citazioni dei lavori pubblicati negli ultimi
undici anni. “Sono molto emozionato – afferma il professor Battino – e orgoglioso.
Emozionato perché ripetersi per due anni consecutivi è un risultato inimmaginabile,
raggiunto solo da pochi grandissimi ricercatori che mai avrei sperato di poter affiancare.
Orgoglioso per aver portato e confermato questa Università e la regione intera in una
realtà sinora sconosciuta agli atenei marchigiani”. ll nome del docente è inserito nella lista
come “Highly Cited Researcher” per il contributo nel campo della nutrizione e delle
proprietà delle sostanze bioattive di origine vegetale con ricadute, in particolare, nello
studio dell’invecchiamento, delle malattie parodontali, della fibromalgia, delle malattie
cardiovascolari, dell’obesità e del cancro. A confermare il primato del lavoro di Battino e
del suo team gli indicatori della produttività e del numero di citazioni: numerose
pubblicazioni rientrano nell’1% delle più citate al mondo, mentre alcune addirittura nello
0,1%, ovvero il top dei top. Del resto, il prof e ricercatore ha all’attivo più di 200
pubblicazioni sulle sue ricerche in bioenergetica, biomembrane, molecole antiossidanti e
nutrizione in riviste scientifiche di alto profilo e, in brevissimo tempo, i colleghi di ogni parte
del mondo commentano e citano i suoi studi considerati la vera avanguardia della scienza
attuale. “Sono particolarmente felice- aggiunge il professor Battino – per il mio gruppo, i
miei eccezionali e preziosi collaboratori che sono i veri artefici di questo successo. Essi
rappresentano quanto di meglio si possa sperare in giovani entusiasti e preparati”. Dei
circa 3mila scienziati e accademici che compaiono nella lista di quest'anno, tenendo conto
di tutti i campi del sapere, solo 54 sono italiani. Di questi, tre operano in Arabia Saudita,
uno negli Usa, uno in Olanda e uno in Australia. Appena 25 i ricercatori universitari in
rappresentanza di 17 università, tra cui appunto il professor Battino anche direttore
internazionale dell'Area Salute e Nutrizione del network Funiber e coordinatore di master
all’avanguardia di didattica e tecnologia, conosciuti per l’assoluta eccellenza. A livello
Europeo, l’elenco mette in evidenza il dominio inglese, tedesco, francese e olandese,
mentre l’Italia si piazza dietro a Paesi come Spagna e Svizzera.
Ufficio stampa
Moretti Comunicazione – tel. 071.2320927
letizia.larici@moretticomunicazione.eu