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Moie: Festa dell’intercultura “We are the world” (23 e 24 luglio)

interculturaMoie L’Amministrazione comunale, insieme con il consigliere straniero aggiunto Main Hossen, organizza anche quest’anno la festa “We are the world”, una manifestazione all’insegna dell’Intercultura che vede impegnate concretamente le comunità di migranti del Comune e coinvolge l’intera popolazione. L’iniziativa, giunta alla terza edizione, si terrà in piazza Kennedy, a Moie, il 23 e 24 luglio.
Sabato 23 luglio, alle ore 19, ci sarà una tavola rotonda sulle politiche sociali possibili, dal titolo “Governare le dinamiche sociali o subirle”. Saranno presenti il sindaco Umberto Domizioli, l’assessore ai Servizi sociali Fabiana Piergigli, amministratori del territorio e rappresentanti delle associazioni che si occupano a vario titolo di inclusione.”
“Si tratta di un momento di confronto importante e più che mai opportuno – osserva l’assessore Piergigli –. Siamo convinti che per costruire la pace sia necessario prima di tutto interrogarci sulle responsabilità delle guerre permanenti che funestano il Medio Oriente e l’Africa sub-sahariana, che spingono migliaia di persone a rischiare la vita per attraversare il Mediterraneo, sulle ultime efferate stragi di persone inermi in Bangladesh ad opera dello Stato islamico del Daesh, sulla deriva razzista che alimenta odio e ingiustizie e che ha  insanguinato anche la vicina Fermo. Quest’ultima e altre vicende, compreso il cinismo dei governi europei che continuano a tergiversare di fronte alla tragedia umanitaria che si consuma ogni giorno, ci hanno mosso nella volontà di organizzare questa tavola rotonda”.
Oltre a stimolare la riflessione e l’approfondimento grazie all’incontro pubblico, la due giorni di festa rappresenta in generale un’occasione di condivisione delle varie realtà culturali presenti sul nostro territorio “nella consapevolezza – continua l’assessore Piergigli – che la conoscenza reciproca sia alla base di ogni inclusione possibile. Siamo alla terza edizione e stiamo lavorando affinché diventi uno spazio fisso di riflessone sulle dinamiche integrative. L’anno scorso abbiamo registrato la presenza di numerose associazioni ed anche quest’anno avranno a disposizione degli spazi di informazione e promozione delle loro iniziative. Con l’apertura della Casa della Culture, avvenuta l’anno scorso, abbiamo sperimentato il vantaggio, per la nostra comunità, di possedere uno spazio di incontro e di promozione delle politiche di inclusione sociali. In questo anno e mezzo di attività, infatti, grazie ad un comitato di cittadini italiani e stranieri, coordinato dal consigliere aggiunto Hossen, la Casa delle Culture è stata in grado di raccogliere numerose istanze provenienti dal territorio, sulla base delle quali ha poi realizzare varie attività sociali e culturali”.
La festa propone anche momenti di divertimento e di spettacolo. Nella giornata di domenica, “We are the world” proporrà in piazza Kennedy canti e danze popolari, saranno allestite bancarelle per mostrare i manufatti provenienti dai vari paesi e la cucina sarà multietnica: il menù prevede almeno un piatto tradizionale di ciascuna etnia.
“Voglio ringraziare il consigliere straniero Main Hossen – sottolinea l’assessore Piergigli – tutto il gruppo di lavoro della Casa delle culture e la locale Pro loco per essere stati indispensabili per l’organizzazione della festa”. Come bengalese e responsabile della Casa delle Culture di Moie Hossen ha voluto esprimere, nei giorni scorsi, “la piena condanna nei confronti dell’atto terroristico al ristorante Holey Artisan Bakery di Dacca da parte dello Stato Islamico, del Daesh. Ci stringiamo intorno alle famiglie dei 9 italiani, 7 giapponesi, 3 bengalesi e un indiano, per esprimere il nostro più sentito cordoglio”.

Daniele Guerro