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Bisogna saper perdere!

R600x__cairoLa battaglia a colpi di Opas e Opa verso quello che una volta era il gruppo RCS, Corriere della Sera, ha visto prevalere nettamente la Opas di Cairo Communication. Il mercato in parte, più i fondi e gli investitori istituzionali hanno creduto nel progetto dell’editore, sulla potenziale creazione di valore a cura di un imprenditore noto per le sue capacità risanatrici, ma anche coraggioso innovatore. Basti ricordare la lunga lista di periodici acquistati e rilanciati da Cairo, oltre naturalmente al risanamento e rilancio de La 7. Questi fattori, contro l’offerta tutta contanti della cordata IMH, di Bonomi, Pirelli UnipolSai e Della Valle hanno garantito a Cairo Communication di prevalere nettamente, oltre le riconosciute capacità gestionali dirette messe in campo dall’uno, contro gli altri. Dopo le frasi distensive delle prime ore oggi siamo già alle carte bollate. Bonomi per IMH, Della Valle e Pirelli hanno presentato esposti alla Consob ed in procura. Motivi del contendere sono gli acquisti di pacchetti ad un euro per azione pari al 4,2% del capitale di RCS in borsa con l’Opas e l’Opa in corso e le dichiarazioni di Cairo relative alla distribuzione di un dividendo straordinario in  caso di fallimento dell’Opas. Ora gli affari, sono affari e il business si sa non ammette sconti, ma il mercato, al quale pure a parole sempre si richiamano gli estensori degli esposti ha fatto una scelta netta, incontrovertibile, contraria alla loro iniziativa, nata per mantenere lo status quo. Il mercato ha premiato un imprenditore, tra i tanti imprenditori scesi in campo, più adatto a fare il mestiere di editore. Se pure l’acquisto del pacchetto del 4,2% di Equita fosse irregolare le sorti della contesa non cambierebbero,  mentre c’è molta attesa per quanto potrà fare Cairo in una società capace di bruciare valore per centinaia di milioni negli ultimi quattro anni. Le partite si vincono e si perdono, l’importante è rimanere fedeli alle proprie convinzioni e ai propri principi, mentre per qualcuno, in questa partita così non è stato. A parole spesso si spend e per la supremazia del mercato come regolatore massimo dell’economia, poi nei fatti quando occorre sono utili gli apparentamenti, le cordate finanziarie, per alcuni anche i patti di sindacato e il controllo delle società con il sistema delle scatole cinesi. Imparate a perdere e fate lavorare chi il mestiere lo conosce, ci sono e ci saranno sempre gli ambiti giusti per far valere le proprie ragioni, se di ragioni si tratta!

ARES