Duro colpo alla pesca di frodo da parte degli uomini della Guardia Costiera
Nella giornata di ieri 19 luglio 2016 i militari della Capitaneria di porto di San Benedetto
del Tronto e dell’Ufficio Circondariale di Porto San Giorgio, nell’ambito di una attività
finalizzata al controllo della filiera della pesca hanno proceduto a fermare per mare dei
soggetti che effettuavano la pesca abusiva di mitili presso le piattaforme di estrazione di
idrocarburo site al largo delle coste sangiorgesi.
I pescatori di frodo sono stati sorpresi con a bordo della loro unità da diporto con circa
700 kg. di mitili, il cui valore commerciale sul mercato nero si aggira sui 500 Euro.
I militari operanti hanno immediatamente provveduto a porre sotto sequestro il prodotto
ittico e l’unità da diporto ed ad accompagnare i soggetti individuati nel porto di Porto San
Giorgio.
Questi ultimi, intuendo le pesanti sanzioni amministrative a cui andavano incontro,
hanno tentato di allontanarsi, ma sono stati prontamente bloccati dai mezzi nautici della
Guardia Costiera e, in considerazione delle resistenze messe degli stessi, condotti,
grazie all’intervento dei militari della Compagnia carabinieri all’interno della Stazione
Carabinieri di Porto San Giorgio.
Il personale della Guardia Costiera e dei Carabinieri impegnato nell’operazione ha
operato in sinergia ed è stato necessario procedere con l’arresto da parte del personale
dell’Ufficio Circondariale marittimo nei confronti di un soggetto per il reato di resistenza a
pubblico ufficiale e processato per direttissima in data odierna
Il controllo sulla filiera della pesca e sulla salubrità del prodotto ittico è da sempre uno
dei principali compiti di Istituto del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera
che, in qualità di organo di polizia giudiziaria, opera per tutelare la salute pubblica da
potenziali pericoli derivanti da prodotti ittici non dichiarati idonei al consumo umano dalle
competenti autorità sanitarie.