CGIL, CISL E UIL MARCHE SU VARIAZIONE DI BILANCIO: ALCUNE RISPOSTE POSITIVE……
CGIL CISL UIL Marche avevano espresso la necessità che le variazioni al bilancio di previsione intervenissero
prioritariamente per affrontare gli effetti perduranti della crisi finalizzando le risorse in particolare sulle
politiche sociali e della salute, sul trasporto pubblico locale, sul diritto allo studio e sulla casa.
Rispetto a tali priorità, con le variazioni adottate, il bilancio contiene risposte positive su alcune
questioni mentre su altre, la Giunta regionale, confermando l’esclusione di tagli, si è impegnata a garantire
il mantenimento del necessario livello di spesa, attraverso la manovra di assestamento e integrando le
risorse disponibili a bilancio con quelle attivabili dai Fondi Comunitari, statali e di settore.
In particolare, si danno positive risposte sul tema del diritto allo studio universitario e ai problemi
della casa attraverso il finanziamento – nel triennio 2016-2018 – delle borse di studio (6 mln), del fondo per
morosità incolpevoli degli inquilini (500 mila) e del fondo affitti per famiglie meno abbienti (1 mln).
Per quanto riguarda il Trasporto Pubblico Locale, si completerà la copertura finanziaria con lo stanziamento
di ulteriori 27 mln nel triennio 2016-2018, in occasione dell’assestamento di bilancio; sul fronte delle
Politiche sociali, i servizi rivolti ad anziani, disabilità, famiglia, infanzia ed altri interventi sociali, saranno
garantiti per il 2016 con circa 64 mln complessivi attraverso l’integrazione di risorse proprie con i Fondi
comunitari, Fondi Statali, Fondo nazionale sanitario attivabile per spese socio-sanitarie. La mancanza,
tuttavia, di un quadro d’insieme che comprenda anche le risorse dei Comuni, continua a destare
preoccupazione sull’effettiva copertura finanziaria di tutti i servizi.
Costituiscono serie criticità il sostegno alle agevolazioni tariffarie dei trasporti, per il quale in attesa di una
verifica dei criteri di erogazione, non si prevedono risorse sufficienti per garantire la spesa storica ma anche
la mancata costituzione del Fondo di solidarietà necessario per evitare alle famiglie il carico dell’aumento
delle tariffe per i servizi socio-sanitari erogati dalle strutture residenziali e semiresidenziali. Temi su cui
auspichiamo specifiche risposte in sede di assestamento.
Rispetto all’esito della variazione di bilancio, CGIL CISL UIL Marche, nel prendere atto degli impegni
assunti dalla Giunta regionale a garantire il mantenimento della spesa sui settori più sensibili per i cittadini
e lavoratori colpiti dalla crisi , vigileranno sulla coerenza degli atti che dovranno essere conseguenti agli
impegni assunti, rivendicando un confronto più complessivo sulle politiche regionali così da individuare le
priorità per determinare un quadro organico in relazione all’insieme degli strumenti attivabili. Ciò che, fino
ad oggi, è mancato.