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Celani FI: a proposito di “ECCELLENZA SANITARIA”

00celanipieroapRecentemente un quotidiano nazionale ha pubblicato una graduatoria delle

eccellenze sanitarie nazionali.

Ma, nonostante l’impegno del Presidente Ceriscioli, della sanità regionale si

salva soltanto il Lancisi (peraltro una eccellenza da decenni) ed una casa di

cura privata.

Un po’ pochino, quasi nulla, rispetto agli strombazzamenti del Presidente e del

suo partito.

Sanità nelle Marche: un fiore all’occhiello, un servizio di prima qualità,

prestazioni super. Macchè.

La sanità nelle Marche, diciamolo magari in un orecchio, è un clamoroso flop.

Tralascio, per carità di patria e per rispetto alla magistratura che sta svolgendo

il suo compito, le ultime vicende che vedrebbero manager della sanità implicati

in fatti a rilievo penale ma non posso tralasciare che nonostante la discesa in

campo in prima persona del prof. Ceriscioli, la sanità regionale è allo sbando.

E non potrebbe essere diversamente se alla professionalità si preferisce la

tessera di partito: il PD che ha trasformato gli ospedali e le strutture sanitarie

regionali in sezioni di partito.

Negli anni della Cina di Mao, con il libretto rosso le guardie della rivoluzione

curavano praticamente di tutto: dai tumori ai raffreddori. Ma quegli anni,

grazie a Dio, sono stati archiviati, consegnati alla storia e la cura dei tumori è

stata riaffidata alla scienza medica e i raffreddori all’aspirina.

Negli ospedali di tutto il mondo si è fatto largo e si fa largo il principio della

professionalità e della competenza non della tessera di partito.

Allora un invito a Ceriscioli. Riveda il suo Verbo e porti a termine la riforma

sanitaria che ha voluto gestire in prima persona.

Poi, ne discuteremo in Consiglio e ci confronteremo sui contenuti.

Ma subito dopo, faccia un passo indietro. Restituisca la delega e rimetta la

sanità nelle mani di professionisti competenti ma soprattutto dica, e lo dica

forte, al suo partito, al PD di abbandonare le strutture sanitarie regionali che

non sono un territorio gestito in esclusiva dal partito di governo.

Restituiamo dignità alla nostra sanità. Ridiamo certezze in campo sanitario ai

marchigiani che hanno diritto ad essere curati nel migliore dei modi e senza

dover presentare anziché la tessera sanitaria quella del PD.

Forse, allora, nelle graduatoria delle eccellenze, potremmo trovare nuove

strutture ad onore e vanto della nostra sanità finalmente libera dalla pesante

atmosfera dell’impropria occupazione della sinistra.

PIERO CELANI

CONSIGLIERE REGIONALE DI F.I: