Cantiere Marche a Porto Sant’Elpidio
Il giorno 18 marzo, alle ore 21.00, presso la sala riunioni della Croce Verde sito in Via Del Palo, 10 del Comune di Porto Sant’Elpidio , sarà presentato ad un ristretto numero di persone il progetto politico “Cantiere Marche”. E’ un “cantiere” in continua evoluzione, che unisce all’esperienza pratica, la formazione politica e personale. I partiti hanno perso la carica ideale che li aveva contraddistinti nel secondo dopoguerra e si sono trasformati in centri di potere e affari, spesso neanche leciti. C’è il bisogno di costituire nuove formazioni politiche che si fondano su solide basi (valori e principi non negoziabili) e su uomini competenti e dotati di buona cultura e di spirito di servizio. Per ricostruire è necessario comprendere il passato, per evitare di commettere gli stessi errori. “Marche” perché rappresenta la dimensione territoriale ottimale per ripartire dal basso. Si parte dal basso perché dall’alto non abbiamo leadership in grado di esprimere esempi positivi.
“Servire le Marche” è la denominazione del movimento. La politica è servizio, servire le persone e non servirsene per fini personali. Alla larga da chi ha fatto carriera e soldi con la politica!
“Costruire la nostra nazione” perché il fine ultimo è quello di dare il nostro contributo per una Italia rinnovata, per ricostruire una nazione che oggi non da speranza al 44% di giovani disoccupati, per invertire una crisi che sembra inarrestabile. E’ evidente che chi ci ha condotto così in basso non ha gli strumenti per risolvere i problemi che hanno creato. Ecco che occorre una nuova classe dirigente adeguatamente preparata.
“Res non verba” era lo slogan di Don Luigi Sturzo. Si edifica con le pietre e non con le parole.
“Dalle parole ai fatti” è lo slogan della mia vita politica e non solo. Si elaborano strategie, si predispongono progetti e si realizzano le opere. E’ il contrario di quanto accade oggi; i nostri leader , dopo “roboanti” dichiarazioni, partoriscono il classico “topolino”. In alcuni casi, anche il contrario di quanto promesso.
Il “logo” esprime in modo chiaro il significato del progetto politico “Cantiere Marche”: le persone attraverso la partecipazione al “Cantiere Marche”, che “obbliga” ad un percorso formativo ed esperenziale, acquisisce una cultura politica ed amministrativa che crea le condizioni minime per assumere responsabilità nella comunità locale e/o nazionale, a servizio degli altri.
Il progetto politico si distingue dagli altri per diversi motivi:
- Nasce dall’esperienza di persone che, per oltre 30 anni, hanno servito la propria comunità senza ricavarne vantaggi in termini di carriera, economici, ecc. Persone che hanno dovuto subire l’arroganza, la prepotenza e molto altro ancora da parte della cosiddetta “Casta”, pagando lo scotto di aver adempiuto al proprio dovere in modo onesto e disinteressato.
- Persone che hanno avuto la possibilità di accrescere il proprio “bagaglio” culturale e umano e che al centro del progetto hanno posto i principi professati da Luigi Sturzo sia in riferimento alle caratteristiche del politico (competenza, etica, servizio, ecc.) che dei contenuti del progetto stesso (popolarismo sturziano).
- Il progetto politico mette al centro la formazione politica e personale. Non si fa politica per la carriera personale, ma per un reale programma di cambiamento.
Partecipare al progetto significa aver compreso la gravità della situazione ereditata e essere coscienti che nessuno può chiamarsi fuori da questo servizio.
Il cantiere politico “Cantiere Marche” verrà affiancato sul territorio regionale dal movimento civico “Servire Le Marche”, che sarà declinato in ogni municipalità con il nome della città medesima (Es. Servire Porto Sant’Elpidio). Si pone,inoltre, nei confronti del cittadino, come un progetto di partecipazione, confronto e dialogo, dove la priorità non è più il colore politico ma le persone, le loro intelligenze al servizio della comunità; persone che possono dare un contributo al miglioramento della vita di tutti.
Lo sviluppo economico-produttivo sostenibile e competitivo, il miglioramento della qualità della vita, la vera attenzione all’ambiente ed alla green economy, la trasparenza e l’efficienza amministrativa, la lotta allo spreco e la coesione sociale, l’innovazione, saranno sicuramente i temi fondamentali per il movimento.
Saturnino Di Ruscio (Cantiere Marche-Servire le Marche)