Intervento del capogruppo del Partito democratico A. Cossiri
I pentastellati sangiorgesi, presi dalla usuale foga di contrapposizione cosmica,
non si sono accorti che il progetto di riqualificazione della ZPU8 che
l’Amministrazione Loira ha proposto nei mesi scorsi non era semplicemente il
restyling di impianti sportivi: era un intervento di riqualificazione di un intero
comparto (la ZPU8 appunto) che ha rilevanza per la vivibilità dell’intero
quartiere sud e per l’impatto turistico che rappresenta come porta d’ingresso
alla città.
Per questo non vi è alcun cambio di strategia dell’Amministrazione sulla ZPU8.
Tuttora l’esigenza di riqualificazione della zona resta immutata, nulla cambia, e
solo un intervento globale sul comparto potrà rispondere a tale esigenza.
L’Amministrazione ha preso solo atto delle difficoltà economiche oggettive
della società privata proprietaria dell’ex lavanderia, partner dell’iniziativa
urbanistica di riqualificazione, che rischiano di ritardare l’attuazione di quanto
previsto per la ZPU8.
Ritenendo che un intervento sul campo sportivo nuovo sia ormai irrinunciabile,
si è proceduto ad avanzare richiesta di fondi al Coni ai sensi del Dl 185/2015.
Il grillini sostengono che finalmente Loira ha accolto la loro proposta di
intervento sugli impianti sportivi? Ma quando mai? La domanda di €1.500.000
avanzata al Coni è relativa al Dl 185/2015 approvato dal Governo Renzi nel
mese di novembre 2015, mentre il M5S già da 2 anni continua a fantasticare di
inesistenti “fondi” da destinare alle strutture sportive, senza mai peraltro
indicare quali fossero tali.
Solo la soluzione proposta dall’Amministrazione Loira, viceversa, prevede
risposte complessive al comparto ZPU8: riqualificare gli impianti sportivi
(ammesso che si ottengano i fondi Coni, cosa non semplice) non risolverà
l’assetto complessivo del comparto: cosa ne sarà del vecchio depuratore
comunale? E della viabilità? E soprattutto, che ne sarà dell’area Ex Cossiri? Il
Comune, contrariamente alle fantasie del M5S, non ha alcuna possibilità – né
legale, né economica – di sostituirsi al privato per la riqualificazione di
quell’area. Privati che, sia detto per inciso, su quell’area (Ex Cossiri) vantano
già diritti edificatori per circa 6.000 metri quadrati.
Il M5S dimostra ancora una volta – a Porto S. Giorgio così come in Parlamento
a Roma – la propria miopia e l’incapacità di governare problemi appena
complessi, scadendo regolarmente nella banalità di proposte inutili e polemiche
del tutto pretestuose.
L’Amministrazione Loira rifugge sia dalle une, che dalle altre. Preferiamo dare
risposte serie, facendo i conti con la realtà, proseguendo nell’attuazione del
programma amministrativo di legislatura.
Antonello Cossiri
Capogruppo PD
Porto San Giorgio